Ravenna, a settembre i lavori per allargare la Classicana

Ravenna

RAVENNA - Ben 47 milioni per la Classicana, allargata e riqualificata, con partenza dei lavori a settembre. Senza bisogno di appalto, perché inserita nelle manutenzioni affidabili nell'accordo quadro Infrastrutture e quindi con un lavoro che può essere direttamente consegnato, in attuazione del progetto già composto. E 27 milioni per il ponte sui Fiumi Uniti pertinente alla stessa Classicana, che verrà invece finanziato attraverso i fondi stanziati in base al decreto Ponti. In tutto 74 milioni di euro di cui – come spiegato martedì sera dall'assessore regionale alle infrastrutture, Andrea Corsini – è stata assicurata la disponibilità durante un vertice al ministero nei giorni scorsi e che sono il primo passo per una risistemazione dell'anello di circonvallazione esterna per il traffico pesante ravennate. Il rincaro sulle materie prime pesa in maniera importante – va detto – sugli importi di realizzazione delle opere, che negli ultimi step progettuali erano attorno al 30% in meno rispetto a quelli che verranno spesi per avviare effettivamente i cantieri.

Il tratto di Classicana compreso fra Classe e il porto, pertanto, di circa 5 chilometri e rappresentante il primo stralcio della riqualificazione completa che la cosiddetta “Tosco-Romagnola” abbisogna, verrà allargato fino a raggiungere la qualificazione di categoria C, con un asse completo di 22 metri. Verranno risettati gli svincoli compresi nel tratto con la revisione delle quattro rampe esistenti e il rifacimento del sovrappasso di via Stradone: «Si tratterà di un intervento molto importante di messa in sicurezza di un'arteria fondamentale – ha commentato Corsini di fronte alla popolazione di Porto Fuori –. E anche per molti dei cittadini di questa località si tratterà di un'opera importante. C'è piena consapevolezza del fatto che, a livello di tempistiche, si tratta di un cantiere vicino a quello di via Bonifica. E' già attivo un coordinamento fra tecnici comunali, regionali e dei livelli superiori per ridurre al minimo i disagi».

Il ponte sui Fiumi Uniti, che dovrebbe avere un avvio sostanzialmente contestuale, passerà quindi da una stima progettuale di 17 milioni a 27 milioni per la sua realizzazione. E nei mesi successivi dovrebbe venire il momento per la tangenziale e per la Romea Dir. La statale che collega la ss16 alla Romea che collega Ravenna a Venezia dovrebbe vedere avviati i lavori nella primavera del 2023. E sempre nel prossimo anno paiono poter essere calendarizzati i cantieri di riassetto della tangenziale: «Una totale contestualità dei lavori non sarebbe gestibile – ha concluso Corsini –. Vediamo però giungere a concretezza una progettualità che ha richiesto oltre un decennio fra pianificazione e reperimento dei fondi necessari. Se nulla andrà storto ci approssimiamo ad una stagione di riattualizzazione delle grandi infrastrutture viarie della città».

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