Rapinato e legato, il racconto del titolare: “Mi sono trovato il coltello davanti”

«Erano le 23.40, stavo finendo di pulire il locale e avevo appena messo lo straccio in cucina quando mi sono trovato un coltello davanti alla faccia»: a parlare è Giorgio, il titolare del Bar tabaccheria Stella di Camerlona, sulla via Reale, dove nella notte scorsa due ignoti a volto coperto hanno fatto irruzione armati di pistola e coltello razziando fondo cassa, stecche di sigarette e gratta e vinci per un bottino il cui valore complessivo stimato ammonta a poco meno di 9.000 euro. Una rapina a mano armata consumatasi nel giro di una manciata di minuti: i malviventi si sono poi dati alla fuga salendo a bordo di un’Audi di colore scuro che ha fatto perdere le proprie tracce a tutta velocità. «Secondo me c’era una terza persona ad aspettarli fuori - spiega Giorgio - perché sono partiti immediatamente».
Ma il titolare non ha potuto nemmeno abbozzare un inseguimento perché, mentre prelevavano soldi, sigarette e gratta e vinci, i rapinatori lo hanno prima chiuso a chiave nel vano della cucina, approfittando nella chiave ancora inserita nella toppa, e poi - una volta raccolta la refurtiva - legato con delle fascette per impedirgli di muoversi: «Mi hanno immobilizzato e minacciato - racconta -. Uno impugnava una pistola, l’altro un coltello. Ma avevano i volti completamente coperti e non ho potuto vederli».
Nemmeno il tempo di provare paura per la propria incolumità, tanto è stata repentina l’azione dei due criminali: «E’ stato davvero strano, questo è un paesino piccolo e tranquillo, non è mai successo niente di simile». E infatti ieri il bar tabaccheria Stella era tutto un viavai di clienti che chiedevano cosa fosse accaduto, quasi increduli nell’ascoltare il racconto del titolare.
Sul posto, nella notte, sono intervenuti i carabinieri, che hanno raccolto la testimonianza dell’uomo: il locale è dotato di telecamere sia esterne che interne, e la speranza è che le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza possano contribuire a identificare gli autori della rapina benché, come spiegato dalla stessa vittima, abbiano agito a volto coperto. L’incrocio con i video delle telecamere presenti sulle strade potrebbe però essere utile almeno per ricostruire il tragitto percorso dall’Audi in fuga.