RAVENNA - Meno auto e più verde: ci sono tre proposte progettuali per il nuovo viale dei Navigatori di Punta Marina Terme, la cui riqualificazione verrà finanziata nell’ottica delle compensazioni per il rigassificatore. Il sindaco Alessandro Barattoni, di fronte alle circa 150 persone che ieri sera hanno riempito la sala dell’hotel Nettuno – dove venivano presentate le ipotesi – ha spiegato che l’intenzione è quella di approvare il progetto entro quest’anno, per poi cominciare i lavori a settembre 2026, interrompendoli nella primavera successiva per permettere un sereno svolgimento della stagione estiva, e chiudere il tutto nell’autunno del 2027. C’è una questione logistica fondamentale: viale dei Navigatori è la strada più attrattiva dal punto di vista commerciale e turistico, ma è anche quella che attraversa il paese. Le tre ipotesi progettuali prevedono un senso unico e una riduzione dei parcheggi, elementi che andranno a impattare sulla viabilità complessiva di Punta.
Così – ha spiegato Barattoni in apertura – è necessario terminare prima della fine dei lavori sul viale la circuitazione tra via della Fiocina e viale dei Campeggi, per permettere un miglioramento del traffico tra Punta e Lido Adriano, e completare quella appena iniziata che collega Punta direttamente a via Trieste, offrendo una strada alternativa verso Marina e Ravenna. In questo modo si dovrebbe ridurre il carico di auto su viale dei Navigatori, che – nell’ottica del nuovo disegno studiato dai progettisti – prevede un aumento del numero degli alberi presenti: “I pini che ci sono adesso rimarranno – ha garantito l’amministrazione – e verranno piantati 30 nuovi alberi”. Inoltre, saranno aumentate le superfici delle aiuole. “Attualmente – hanno spiegato i progettisti – il totale del verde su viale dei Navigatori è di 600 metri quadri. Saranno quintuplicati”.
Un tale aumento del verde richiederà un sacrificio agli automobilisti: nella prima ipotesi progettuale, quella più estrema, che prevede due piste ciclabili, gli stalli verrebbero eliminati del tutto. Ma probabilmente le opzioni che saranno percorse sono le altre due, molto meno impattanti: i posti auto passerebbero dagli attuali 85 a 60. La differenza, in quel caso, riguarda soprattutto la presenza di una corsia preferenziale per il bus. In entrambe le soluzioni è prevista una pista ciclabile, ma in una delle due è promiscua alla corsia dedicata al trasporto pubblico. Insomma, anche se nulla è ancora deciso, pare che al momento l’opzione con più probabilità di passare il vaglio di amministrazioni e cittadini sia la terza, ovvero quella che prevede viale dei Navigatori con una pista ciclabile, un senso unico per corriere e automobili (da Ravenna verso il mare) e, appunto, 60 posti auto. Il tratto interessato è quello tra via della Prora e piazza Saffi.
La piazza in questione, che al momento è poco più di un parcheggio con al centro una rotonda, verrebbe valorizzata: chiusa alle auto, con la rotatoria ridotta di dimensioni e con nuovo verde pubblico. Si configurerebbe quindi come una piazza pedonale a ridosso del mare, ideale punto terminale della passeggiata. La scelta di “favorire la mobilità dolce” – come ha spiegato Barattoni – non dispiace ai residenti intervenuti. C’è però apprensione per la riduzione dei parcheggi. L’amministrazione ricorda che il prossimo anno sarà attivo il navetto da quello di via Baroncelli. Il pubblico si divide tra i sostenitori della scelta e chi ha più di un dubbio. “Baratto volentieri venti posti auto con un viale più sicuro e fruibile, come a Marina di Ravenna”, ha detto una delle persone intervenute. “Questa soluzione non è adatta alle esigenze di Punta, dove i negozi stanno chiudendo. In mezzo a cosa facciamo passeggiare le persone?”. Una piega inevitabile del dibattito, a cui comunque l’amministrazione non si è sottratta. “Ma alla fine – ha chiarito Barattoni – prenderemo una decisione e andremo avanti con quella”.