Per il cold case di Alfonsine ribaltata la sentenza: per il rapimento e la morte di Pier Paolo Minguzzi condannati all’ergastolo due ex carabinieri

Ribaltata parzialmente la sentenza di primo grado per il cold case di Alfonsine. Per la morte del 21enne Pier Paolo Minguzzi, figlio di una facoltosa famiglia di imprenditori nel campo dell’ortofrutta rapito durante una breve licenza mentre era carabiniere di leva e trovato senza vita dieci giorni più tardi nella primavera del 1987, la corte d’assise d’appello di Bologna ha condannato all’ergastolo il 60enne Orazio Tasca di Gela e il 61enne Angelo Del Dotto di Ascoli Piceno, all’epoca carabinieri in servizio alla stazione di Alfonsine. Confermata invece l’assoluzione per il 69enne Alfredo Tarroni, idraulico del paese. Per tutti la Procura generale aveva chiesto il massimo della pena, mentre in primo grado erano stati assolti. Quantificati anche in via definitiva i risarcimenti per le parti civili: un milione di euro per la madre Rosanna Liverani, mezzo milione a testa per i fratelli Gian Carlo e Anna Maria, 30mila euro per Nuovo sindacato carabinieri e 30mila euro per il ministero della Difesa.