“Palpeggiata dallo zio”, a processo a Ravenna un 36enne

Ravenna

Una vacanza al mare in campeggio con gli zii. Il viaggio insieme al babbo e alla sorella d’andata insieme al babbo e alla sorella col sorriso, quello di ritorno «musona». A distanza di un paio di mesi il padre ha capito perché. In quei giorni di villeggiatura a Lido di Dante, lo zio acquisito avrebbe approfittato di bagni al mare e altri momenti più riservati per palpeggiarla senza che nessuno se ne accorgesse. Di questo deve rispondere un 36enne residente a Como, difeso dall’avvocato Carlo Raffaglio. Nei suoi confronti è entrato nel vivo ieri il processo per violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima, all’epoca 17enne, costituitasi parte civile con l’avvocato Francesca Chiaravallotti.

La denuncia risale all’ottobre del 2022, a due mesi di distanza dal fine settimana trascorso a partire dal 26 agosto al camping romagnolo. Lo ha ricordato il padre della vittima in aula: «Eravamo arrivati la sera, le mie figlie erano entusiaste di fare un viaggio insieme, al nostro arrivo ci accolse mio cognato per accompagnarci nel bungalow nel quale alloggiavano anche lui e mia sorella. Il 26 ottobre mi chiamò la mia ex compagna dicendomi di correre a casa perché mi dovevano dire una cosa».

L’articolo completo sul Corriere Romagna, edizione di Ravenna, oggi in edicola

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