Orion Engineered investe a Ravenna con la quarta linea di nero di carbonio

Ravenna

RAVENNA. Orion Engineered Carbons realizza a Ravenna la quarta linea di produzione di nero di carbonio. L'azienda del polo petrolchimico ravennate ha infatti attivato con la Regione la procedura necessaria. Si tratta, spiega alla stampa il sindaco Michele De Pascale, di "un investimento importante che, oltre a potenziare l'attivita' imprenditoriale dell'azienda, ampliando anche le opportunita' occupazionali, presenta caratteristiche virtuose dal punto di vista ambientale e ricadute positive per la comunita'". Per l'amministrazione, prosegue, "la vocazione all'industria e alla produzione chimica" rappresenta "uno degli elementi distintivi del futuro del nostro territorio". E da questo punto di vista l'Osservatorio della chimica, istituito due anni fa, e' lo strumento per "costruire insieme alle imprese, al mondo del lavoro, al sistema della formazione, linee di azione concrete sulle quali intervenire per favorire la chimica e per fare del nostro territorio un potenziale hub per gli investimenti". L'intervento consentira' di portare le attuali tre linee di produzione a quattro, senza aggravi per l'ambiente in quanto si persegue migliorando gli impianti esistenti, si e' spiegato. In particolare nessun aggravio per le aree di danno e per le emissioni in atmosfera. Il tail-gas, scarto dalla produzione di nero di carbonio, viene riutilizzato nella centrale di combustione per produrre l'energia elettrica e il vapore necessari al funzionamento dell'impianto, perseguendo cosi' il massimo efficientamento dal punto di vista energetico e ambientale. Anche dal punto di vista urbanistico si puo' parlare di "impatto zero", poiche' verranno realizzati solamente impianti tecnici che non aumenteranno la superficie complessiva dello stabilimento, che anzi si ridurra' leggermente. Non solo, in base alle norme del Pua "Ex Enichem", la societa' realizzera' diversi interventi di valenza pubblica sull'area comunale posta tra la recinzione dello stabilimento e la sede stradale di via Baiona: un nuovo marciapiede adiacente; una nuova fermata dell'autobus con un'area pavimentata; la segnaletica orizzontale e verticale dell'attraversamento pedonale; isole delimitate da paletti gialli e neri ai due ingressi carrabili dello stabilimento. In arrivo anche due aree boschive a parziale compensazione delle emissioni di anidride carbonica: un'area di 30.000 metri quadri a protezione dell'abitato lungo la Classicana tra via Quaroni e viale Alberti e di un'area di 40.000 metri quadri alle Bassette. 

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