Omicidio Faenza, l'ex non sapeva che un'amica era rimasta a dormire

Ravenna

L’ex marito di Ilenia Fabbri non sapeva che a casa, sabato mattina, c’era un’ospite, l’amica di Arianna. Un dettaglio che sarebbe emerso già sabato scorso, dopo le prime ore di interrogatorio, e che adesso, con il 53enne indagato per l’omicidio, assume un preciso peso nell’ottica di un’ipotetica premeditazione del delitto. Perché non solo la presenza di una testimone oculare ha dato alcuni elementi sull’assassino, ma in astratto (al netto dell’allarme dato dai vicini) ha anche accorciato le tempistiche della scoperta del cadavere, rinvenuto dalla polizia alle 6.20 circa del mattino. Questo uno degli elementi emersi ieri durante l'inchiesta.
Al momento, esclusa una possibile pista passionale, l’ipotesi che gioca a sfavore del 53enne è quella di un presunto movente economico. A fine mese Claudio e Ilenia si sarebbero dovuti vedere in tribunale. Lei gli aveva fatto causa, chiedendogli oltre 100mila euro alla luce della passata collaborazione come segretaria nella sua officina. Le varie proposte avanzate da ambo le parti per trovare un accordo erano saltate tutte. Prima ancora, tuttavia, i conflitti tra i due avevano riguardato i patti seguiti alla separazione. Ilenia aveva ottenuto la casa di via Corbara, che ancora quando le cose andavano bene era stata intestata totalmente a lei forse per questioni fiscali. L’immobile, da oltre 300mila euro, l’avevano ricevuto intorno al 2009. In caso di morte della 46enne, la separazione tra i due (non ancora giunta a divorzio) non avrebbe avuto effetto sull’eredità. Tolto il 50% spettante alla figlia, la restante metà dell’immobile ora spetta di diritto all’ex marito. (l'articolo completo sul Corriere Romagna in edicola)

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