Nuovo albergo a Punta Marina: il Comune di Ravenna approva il progetto

RAVENNA - Una nuova struttura alberghiera sul litorale ravennate. Il Comune di Ravenna ha dato il via libera ad un piano urbanistico a Punta Marina Terme che prevede la costruzione di una struttura ricettiva. L’intervento, in un’area al momento libera ma a ridosso della pineta, prevede inoltre la costruzione di un paio di edifici residenziali e di una struttura da dedicare a servizi. Al momento è presto per avere i dettagli del progetto (camere, tipologia di struttura) ma è certo che Punta Marina potrà contare su un miglioramento della propria offerta ricettiva. L’area del comparto è compresa tra viale delle Sirti, viale della Medusa, via del Marinaio e la pineta. Si tratta di una zona poco distante dalla spiaggia e che sarà all’interno del sistema del progetto Parco Marittimo del Comune di Ravenna. In una prima versione del Piano urbanistico era presente anche una piscina a servizio della struttura ricettiva, poi eliminata.

La superficie totale del comparto è di 12.954 metri quadri (area equivalente a poco meno di due campi da calcio) e gli edifici che saranno costruiti al suo interno occuperanno circa 4.533. Gran parte di essi (70%) saranno ad uso alberghieri 3.173. Il 5% (226 metri quadri circa) saranno destinati a servizi mentre il 25% dell’area edificata verrà utilizzata come residenziale. Le nuove abitazioni occuperanno 1.133 metri quadri nei quali, secondo le stime dei progettisti, potranno abitare 76 persone. I parcheggi disponibili saranno in un’area di 1.664. Il resto della superficie utilizzata verrà destinata a verde pubblico.

Il progetto, si legge nella relazione presentata al Comune, «propone la massima integrazione tra aree naturali e nuovi interventi edilizi, non solo salvaguardando interamente gli ambiti pinetati e boscati esistenti, le alberature isolate e le aree di valore naturalistico, ma incrementando la dotazione degli spazi naturalizzati e pinetati col fine di valorizzare la qualità paesaggistica complessiva». Oltre a salvaguardare le alberature presenti nell’area, ne verranno inserite altre. Anche il parcheggio, realizzato a sud dell’area, sarà il meno impattante possibile. Per il fondo verrà utilizzata ghiaia e steccati di legno. Una soluzione già utilizzata nell’ambito per il parcheggio scambiatore di via Trieste che «ben si adatta per le aree prossime alle zone naturali». Inoltre è prevista la realizzazione di due stradelli pedonali per raggiungere la spiaggia: uno in corrispondenza di via del Marinaio e l’altro posto circa a metà dell’area

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