RAVENNA. Luci, musica, risate e arte fino a notte fonda. È stata una lunga festa quella che ieri ha animato il centro storico per la Notte d’Oro 2025, l’appuntamento che ogni autunno trasforma Ravenna in un palcoscenico a cielo aperto.
Migliaia di persone hanno riempito le piazze dalle prime ore della sera fino a notte inoltrata, in un clima di entusiasmo e partecipazione che via via si è acceso fin dal pomeriggio.
Quest’anno la manifestazione ha avuto un significato particolare: ha infatti coinciso con l’apertura della IX Biennale di Mosaico Contemporaneo, che fino a gennaio 2026 porterà in città mostre, installazioni e incontri dedicati all’arte che più di ogni altra rappresenta l’identità ravennate.
Il cuore pulsante della serata è stato come sempre Piazza del Popolo, dove si sono alternati sul palco i PanPers e il comico romagnolo Andrea Vasumi, applauditi da un pubblico variegato, tra famiglie, studenti e turisti.
Poco più distante, al Mar – Museo d’Arte della città, il live del duo giapponese WaqWaq Kingdom ha fatto ballare nel chiostro interno del museo fino a notte, mentre nei chiostri della Biblioteca Classense e a Palazzo Rasponi dalle Teste si poteva scegliere tra visite guidate e concerti di musica da camera.
Grande successo anche per le aperture straordinarie dei monumenti Unesco, dal Mausoleo di Teodorico alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe, e per le mostre del Mar, tra cui Chagall in Mosaico e l’installazione Breath di Shahzia Sikander. Spazio anche ai più piccoli, con laboratori creativi e giochi da tavolo organizzati in piazza. Un pubblico ordinato e curioso ha riempito le vie del centro fino a notte, tra voci, profumi e luci di una città che non si limita a custodire il suo patrimonio, ma lo rinnova ogni anno, invitando tutti a farsi parte del suo racconto.