Consar Ravenna ha una marcia da play-off. Solo Perugia sta facendo meglio

Oltre all’mvp Rychlicki, autore di ben venti punti, ancora una volta tra i protagonisti della vittoria è stato Pieter Verhees, che toccando quota 11 è stato il secondo marcatore della Consar grazie al 70% di positività in attacco, ma anche di due ace e altrettanti muri.
Tanti motivi per sorridere, quindi, per il centrale belga, contento soprattutto per aver rotto il ghiaccio lontano da Ravenna dopo i ko di Civitanova, Monza e Verona. «E’ una gran cosa esserci aggiudicati questa partita – inizia – perché era da un po’ di tempo che stavamo cercando di vincere in trasferta e finalmente ci siamo riusciti, superando tra l’altro una rivale diretta. È stato un bellissimo successo di tutta la squadra, frutto di un atteggiamento molto aggressivo fin dalle prime battute del match, giocato con lucidità e concretezza».
Con 12 punti nelle ultime cinque giornate la Consar viaggia al ritmo delle “big” della Superlega, alle spalle solo di Perugia (13) e alla pari di Civitanova e Trento (entrambi 12), precedendo squadre ambiziose come Milano (11), Modena (10) e Verona (8). Dopo i ravennati, la migliore delle formazioni non di prima fascia è Padova (6) e, di conseguenza, il vantaggio sulla penultima posizione di Siena è cresciuto fino a dieci lunghezze. Numeri da play-off, ma Verhees preferisce frenare, senza farsi prendere dai facili entusiasmi. «Siamo partiti con la salvezza che era il nostro obiettivo principale e questo deve rimanere. La cosa più importante al momento è quello di continuare a giocare in questo modo, lavorando con grande impegno in allenamento, e vincere soprattutto gli scontri diretti: finora abbiamo realizzato un bel quattro su quattro».
I prossimi due appuntamenti, che prevedono la trasferta in casa della capolista Perugia e il match interno con Trento, potrebbero far capire se la Consar è capace di poter compiere un ulteriore salto di qualità. «Siamo ancora nel girone di andata e prima di parlare è meglio attendere il giro di boa del campionato. È chiaro però che se andiamo avanti così – termina Verhees – potremmo anche cambiare i nostri traguardi».