Ravenna, attento al lupo: sarà un Gubbio motivato

Ravenna

Attenti al lupo, come ammoniva Lucio Dalla non al punto più alto della carriera ma comunque chilometri avanti rispetto agli attuali esponenti della canzone italiana. Il lupo in questione, nella circostanza, è quello di Gubbio, che il Ravenna dovrà cercare di stanare domani pomeriggio nel primo impegno stagionale.

Certezze e novità

Un Gubbio, quello del confermato Sandreani (figlio di Mauro, ex tecnico giallorosso, arrivato a quattro turni dalla fine nello scorso campionato per guidare alla salvezza i rossoblu), che mette insieme alcune vecchie certezze e novità dell’ultimo mercato. Nel primo elenco figurano Casiraghi, sempre pericoloso se in giornata di vena, e il bomber Marchi, confermato al centro del tridente umbro. Non mancheranno in difesa Piccinni e Pedrelli, vecchie conoscenze da queste parti e quasi due pretoriani di Sandreani dopo la salvezza del maggio scorso. Le novità più importanti della rosa rossoblù sono invece rappresentate dal terzino destro Fontanari, ex Pontedera, e dal centrale difensivo argentino Speche, ex Lucchese. Davanti dovrebbe invece giostrare dall’inizio l’esterno offensivo Campagnacci, già tra le fila di Siena e Benevento nel recente passato. Se non fosse stato acquistato solo tre giorni fa avrebbe quasi certamente giocato titolare in attacco Casoli, ma l’ex materano dovrebbe partire dalla panchina per iniziare l’acclimatamento in modo più soft. Ballotaggio tra i pali, dove il figlio d’arte Marchegiani contende la maglia da titolare a Battagliola. A Gubbio c’è una discreta attesa, con la società umbra che fin dal sorteggio dei calendari si è messa in moto per disputare la gara di domenica e spezzare quindi la lunga attesa per un campionato che alla fine partirà con tre settimane di ritardo sulla tabella di marcia iniziale. Si prevede un buon pubblico nello stadio umbro e anche una discreta rappresentanza della curva Mero formato esportazione.

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