Vendeva rimedi contro negatività e "mali ultraterreni", erborista di Ravenna condannato per truffa

Ravenna

RAVENNA. Per demolire la negatività dentro i loro animi ed essere pronti a salvare le sorti del mondo gli aveva rifilato specchi “magici”, candele, collane e qualche integratore. Prodotti perfetti a suo avviso per combattere i mali ultraterreni, pagati però dai due malcapitati con il più terreno dei beni: il denaro. Ben 30mila euro sono i soldi che l’erborista “santone” sarebbe riuscito a sfilare alle sue vittime.

È così che ieri pomeriggio Beniamino Severi, 57enne titolare di un'erboristeria di Ravenna difeso dall’avvocato Paola Brighi, è stato condannato in primo grado dal giudice Federica Lipovscek a 2 anni e 10 mesi di reclusione per truffa, oltre a un’ammenda di 1.800 euro. Il magistrato ha inoltre riconosciuto 20mila euro di provvisionali alle due vittime, costituitesi parte civile tramite l’avvocato Stefania Silvestroni, mentre i restanti danni verranno poi discussi in separata sede civile.

I dettagli nell'articolo pubblicato sul Corriere Romagna in edicola. 

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