Ravenna, resta chiuso in piscina. L’ira del consigliere: «È la terza volta»

RAVENNA. «Prigioniero della piscina comunale, per la terza volta». È battagliero il consigliere comunale del Gruppo Misto Emanuele Panizza, che torna sulla gestione del centro di via Falconieri, il cui contratto con l’attuale società Nuova Sportiva, vincitrice dell’appalto, scadrà il 31 dicembre prossimo. E stavolta lo fa raccontando un episodio vissuto in prima persona: «Sabato sera - spiega - quando sono uscito dagli spogliatoi e sono arrivato al cancello, l’ho trovato chiuso col catenaccio. Poco prima che arrivassero i vigili del fuoco per aprirlo è tornato l’addetto della piscina a controllare e mi ha aperto. Alla fine - precisa Panizza - sono rimasto prigioniero ‘solo’ un quarto d’ora, ma il punto non è questo. Non è ammissibile che chiudano l’impianto senza controllare che ci sia ancora qualcuno negli spogliatoi. E se uno avvertisse un malore in bagno lo ritrovano il giorno dopo?».

Caso vuole, puntualizza il consigliere che sia la terza volta che capita. Tanto che confessa il dubbio di «un dispetto per la mia recente battaglia sul mancato rispetto degli orari di apertura e l’ingiustificata lunga chiusura dell’impianto per manutenzione, che quest’anno se non si fosse rotto un tubo, sarebbe stata di due settimane anziché le solite tre».

Un paio di mesi fa Panizza aveva interpellato l’assessore allo Sport in merito al mancato rispetto della convenzione con il Comune, in particolare degli orari di apertura. L’interessamento del consigliere aveva sollecitato l’intervento dell’amministrazione, nei panni dell’assessore allo Sport Roberto Fagnani, che aveva provveduto ad anticipare dalle 10 alle 8 la possibilità di accedere alla “Gambi” il sabato e la domenica, come previsto dal capitolato.

Ora, in vista dei lavori di manutenzione ordinaria, Panizza chiede maggiore controllo diretto dell’amministrazione, e di poter visionare gli accertamenti: «Non mi hanno ancora risposto - conclude rammaricato -. Se questa è amministrazione trasparente...».