Hippy in spiaggia, sette i casi sanzionati nei lidi ravennati

Ravenna

RAVENNA. Il loro è solitamente conosciuto come uno stile di vita tra i più economici. Stavolta, però, gli è costato caro. Per l’esattezza 200 euro, se pagato entro 60 giorni dalla notifica della sanzione. Altrimenti la cifra sale. È quanto dovranno pagare i campeggiatori abusivi che nei giorni scorsi sono stati sanzionati dalla polizia municipale perché sorpresi accampati con le proprie tende e i cani al seguito nelle spiagge del litorale ravennate.

Sette casi accertati

È successo in sette circostanze. Almeno questi i casi appurati dagli agenti, colti in flagrante durante i controlli che la Municipale ha avviato fin dall’inizio della stagione balneare: ben quattro sono stati sorpresi a Lido Adriano, uno a Lido di Dante, uno a Casalborsetti e uno a Lido di Classe. In tutti i campeggiatori avevano piantato la tenda in spiaggia in barba all’ordinanza balneare della Regione, che all’articolo 4 lettera f vieta il campeggio sulla sabbia.

Nessuno, fra i casi sanzionati, riguarda senzatetto o clochard. E nemmeno i classici habitué del campeggio, solitamente ligi ai regolamenti e indirizzati nelle aree attrezzate e autorizzate. Si tratta invece, riferiscono dalla Municipale, di turisti con uno stile di vita in “stile hippy”, alla ricerca di sistemazioni provvisorie e con un contatto diretto con la natura e all’aria aperta. Si spostano frequentemente, e non amano mettere radici. Fra i sette casi rilevati, a essere sanzionati sono stati sia turisti italiani che stranieri, uomini e donne. In tutti i casi rilevati avevano piantato la tenda e se ne stavano in spiaggia con i cani al seguito.

La sanzione

Per questi “figli dei fiori” da spiaggia però, la scelta di fare tappa sul litorale romagnolo si è rivelata spinosa. La multa salata di 200 euro è stabilita dall’articolo 1164 del codice della navigazione, che sanziona appunto il campeggio abusivo.

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