Pestata a sangue e gettata dall’auto: in città tracce della 20enne uccisa

Ravenna

RAVENNA. Il suo nome è scritto nel campanello dell’appartamento al civico 20 di via Cairoli. E qui il proprietario dell’abitazione dice di averla vista per non più di un paio di settimane, forse, giusto il tempo necessario per ottenere le carte e i documenti di soggiorno alla luce del matrimonio contratto pochi mesi fa con un italiano. Poi, i passi di Angjela Meçani l’hanno portata a Torino. E qui, domenica la 20enne di origini albanesi è stata ammazzata di botte. Inutile il ricovero all’ospedale del capoluogo piemontese, dove la ragazza è stata portata sabato sera dopo essere stata trovata sulla tangenziale Sud, gettata probabilmente da un’auto in corsa. È morta poco dopo le 20 all’ospedale “Santa Croce di Moncalieri”

La permanenza a Ravenna

Il ritrovamento della giovane, già in condizioni disperate, ha fatto scattare la comunicazione anche a Ravenna. Tuttavia, secondo quanto ricostruito dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato, la giovane avrebbe subito preso la strada per Torino, dopo avere regolarizzato la propria posizione sul territorio nazionale. Versione avvalorata proprio dalle testimonianza del proprietario dell’appartamento nel quale risultava residente.

Non si sa molto del suo passato. Secondo quanto trapelato, pare che nel capoluogo torinese si prostituisse, mentre a Ravenna il suo volto non è mai stato visto tra le frequentatrici della statale o delle zone in cui il fenomeno è più presente. Così le ipotesi sulla dinamica della morte prendono in considerazione piste diverse: la 20enne potrebbe essere salita sull’auto di un cliente violento, oppure su quella di un protettore che ha voluto punirla per qualche “sgarbo”.

I testimoni della scena

Non sembrano lasciare dubbi gli accertamenti medico-legali: Anjiela è stata picchiata a sangue prima di essere gettata sull’asfalto, agonizzante, forse credendola già morta. L’auto sulla quale si trovava è poi sfrecciata via, incurante di eventuali testimoni.

E’ stato un automobilista infatti ad avvisare la polizia, riferendo di aver visto qualcuno lanciare una persona fuori da un auto in corsa. Testimonianza sulla quale si basano ora le indagini della polizia, che hanno monitorato anche le videocamere di sicurezza presenzi in zona. Serviranno a ricostruire il percorso dell’auto sulla quale si trovava la 20enne, capire il punto in cui è salita, scoprire peché Angjela è morta.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui