Tampona un'auto e si schianta contro un furgone

Ravenna

BAGNARA DI ROMAGNA. Dopo la morte del 42enne lughese Stefano Capanelli a Massa Lombarda (vedi articolo sotto), un altro motociclista è rimasto vittima di un incidente sulle strade della Bassa Romagna. Questa volta a perdere la vita in un tragico scontro è stato il faentino Christian Frassineti, 46 anni, deceduto in un sinistro verificatosi ieri attorno alle 12.30 in via Madonna, a Bagnara di Romagna, non lontano dal locale cimitero.

L’uomo era a bordo di uno scooter Beverly 250 della Piaggio e stava marciando in direzione di Villa San Martino, quando, d’improvviso, si è trovato davanti un'auto che aveva impegnato il centro della carreggiata con l’intenzione di svoltare alla propria sinistra per immettesi nell’area cortilizia di un’abitazione. Il centauro non ha potuto evitare l’impatto, verificatosi all’altezza dello spigolo sinistro del posteriore della vettura.

Come conseguenza del violento tamponamento, il 46enne è stato sbalzato dal sellino del proprio mezzo, finendo per schiantarsi prima contro il parabrezza della Marea e poi sulla fiancata di un furgone Fiat Ducato che stava viaggiando in senso opposto e che si è trovato casualmente nell’area teatro del tamponamento.

A bordo c’era una coppia di commercianti ambulanti (il 64enne L.O. alla guida con la moglie a fianco), reduci dalla mattinata trascorsa al mercato. Frassineti è rovinato a terra, morendo sul colpo. Sul posto è intervenuta un’ambulanza, poi coadiuvata dall’elimedica fatta partire con urgenza dalla centrale di Romagna Soccorso: però dell’assistenza degli operatori di entrambi i mezzi non c’è stato purtroppo alcun bisogno.

Per quanto riguarda i rilievi, se ne sono occupati gli agenti del reparto infortunistica della polizia municipale della Bassa Romagna, che ha fatto convergere sul posto ben tre pattuglie. E’ stato anche necessario interrompere il traffico in entrambe le direzioni e deviarlo nelle strade laterali, il tempo necessario a consentire le operazioni di assistenza e di sgombero dei veicoli incidentati.

Christian Frassineti abitava da solo a Faenza: separato, lascia una figlia di 14 anni. Lavorava da una decina di anni alla Cem di Bagnara, azienda con la sede tra l’altro non molto distante dal luogo dello scontro. La ditta opera nel campo dei trasformatori elettrici, della cui manutenzione Frassineti si occupava. I colleghi, appena informati della tragedia, si sono detti particolarmente scossi della sua morte. Lo ricordano come «un bravissimo ragazzo, in gamba, e un lavoratore serio ed estremamente professionale. Era disponibile ad affrontare qualunque incarico e sempre pronto a prestare una mano ai colleghi: si dava parecchio da fare. Ci mancherà».

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