Mirabilandia riapre tra misure di sicurezza e voglia di normalità

Divertirsi e trascorrere una giornata di svago in sicurezza è ancora possibile, basta solo organizzarsi. Con questo spirito Mirabilandia riapre le porte ai turisti e agli amanti delle attrazioni del più grande parco divertimenti d’Italia. Già all’ingresso si capisce che tutto è stato preparato al dettaglio, a partire dai quasi 800 dipendenti tutti muniti di mascherine e visiere davanti ai tornelli, che invitano i presenti a mantenere le distanze, fino ad arrivare agli uomini e le donne che si occupano delle pulizia, che vedi aggirarsi per le vie del parco pronti a sanificare le aree in comune. Una macchina ben oliata e organizzata al millimetro, che l’anno scorso, nonostante tutte le difficoltà, ha chiuso l’anno senza essere stata causa di un solo contagio da Coronavirus.

I giovani e le famiglie che ieri camminavano per Mirabilandia avevano le sembianze di chi torna a respirare un po’ di normalità, anche se filtrata dalla stoffa delle mascherine che, qui, sono obbligatorie ovunque: sia quando si gira a piedi per raggiungere i giochi o gli eventi, che sopra le attrazioni. La maggior parte, sentendoli parlare, si capisce che è composta da giovanissimi romagnoli freschi di fine scuola, pronti a godersi le meritate vacanze estive da un anno di dad particolarmente difficile. Ma c’è chi arriva dal resto dalla regione, dall’Abruzzo, da Roma e persino dalla Campania.

Sui giochi

Seguendo le stradine che serpeggiano quella che, di fatto, è una piccola città, si arriva al Ducati World, la più giovane delle aree progettate da Mirabilandia. Le persone ieri pomeriggio erano tante per essere un martedì pomeriggio, segno che la riapertura era molto attesa (a pieno regime il parco potrà contenere circa 10mila persone, quindi la metà rispetto al normale, ma solo così la dirigenza conta di poter mantenere tutto in sicurezza). In fila tra le transenne in metallo nero e rosso – colori simbolo del marchio di Borgo Panigale – i ragazzi aspettano il loro turno in ordine e senza polemiche. Nel frattempo una ragazza con la maglietta rossa di Mirabilandia tiene monitorata la fila e un’altra, addetta all’ingresso, invita i clienti a sanificassi le mani prima di “volare” tra le curve del “Desmo race”.

È verso le 15, però, che quasi tutto il parco sembra fermarsi. Migliaia di bambini, genitori e amici si riversano verso Hot Wheels City, per il rinomato spettacolo acrobatico dove macchine, moto e addirittura camion si sfidano tra impennate, salti e giri della morte. Ognuno ha il suo posto assegnato, tracciato in giallo tra le gradinate dell’arena che consente il mantenimento delle distanze. Il personale di sicurezza gira per fare controlli e il pubblico applaude e si diverte, senza accorgersi del continuo passaggio.

Applausi e sorrisi

Per il debutto di ieri erano presenti, oltre al general manager di Mirabilandia, Riccardo Marcante, anche Gilles Donzellini, presidente di Ravenna Incoming e l’assessore al turismo del Comune, Giacomo Costantini. Una riapertura accolta con tanto entusiasmo e un sonoro applauso. «Quello legato ai parchi è un richiamo importantissimo», ha detto Donzellini, a cui ha fatto eco Costantini, ricordando che la struttura «rappresenta un polo di grande attrazione per tutta la nostra provincia, ma al tempo stesso anche un importante volano per la nostra economia».

La prima giornata della stagione 2021 di Mirabilandia si è aperta con una rombante proposta di matrimonio. Tra le moto, le auto e le acrobazie dello spettacolo “Hot Wheel City: la nuova sfida” sull’asfalto della stunt arena è arrivata la proposta di matrimonio di Andrea, che davanti a circa 900 spettatori, ha chiesto la mano a Francesca. La coppia di Roseto degli Abruzzi, insieme al piccolo Gabriele, sono stati tra i primi ospiti di Mirabilandia.

È la prima volta che il parco si trova a organizzare un momento tanto importante. Andrea li aveva chiamati per tempo e lo staff ha preparato tutto. Nel silenzio generale di una platea affascinata dalle acrobazie, ad un certo punto tutto si è fermato. Il presentatore ha chiamato l’uomo e la fidanzata sul palco, come se fosse un normale momento di interazione col pubblico. E invece Andrea si è inginocchiato e Francesca ha detto sì. «Una proposta di grande effetto – commentano da Mirabilandia – che ha reso ancora più indimenticabile l’avvio della nuova stagione del parco divertimenti». a.c.

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