Migranti, Ravenna si ribella: «Gli sbarchi aumentano e non si fa nulla»

Ravenna
  • 30 agosto 2025

«È ora di smettere di scaricare sui singoli enti il costo della propaganda». Sbotta il sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni di fronte alle richieste sugli sbarchi che coinvolgono anche il porto romagnolo. «Al di là dei proclami - afferma il sindaco - gli sbarchi continuano ed anzi aumentano, i rimpatri non avvengono e il centro in Albania (vuoto) finora è costato oltre 150.000 euro a posto letto per ospitare circa 400 persone migranti. Dopo quasi tre anni di governo, credo si possa dire con oggettività che nulla è stato fatto per una migliore gestione delle politiche migratorie, salvo l’ignobile allungamento dei tempi di navigazione delle ong, costrette a raggiungere porti come il nostro più lontani dal Mediterraneo, prolungando la sofferenza delle persone a bordo». Barattoni ricorda le vicende che hanno riguardato negli ultimi giorni Mediterranea, «protagonista di un atto di disobbedienza civile per essersi rifiutata di raggiungere Genova», e Ocean Viking, «bersaglio di spari da parte della guardia costiera libica». Per questo «continuerò a pretendere di sapere in base a quali criteri vengano assegnati i porti alle ong, insieme ai colleghi di tutti gli schieramenti politici, per capire come mai ai Comuni non vengano riconosciuti i costi sostenuti per la gestione delle persone migranti e, soprattutto, dei minori stranieri non accompagnati, che così rimangono in carico ad altri capitoli di spesa dell’ente locale». Le cose, secondo Barattoni, «possono funzionare meglio se tutti coloro che vengono eletti dai cittadini ai vari livelli collaborano, anche se hanno idee diverse, e non si mettono i bastoni fra le ruote a vicenda. Nella nostra idea di rispetto istituzionale, quando una cosa non funziona e dipende da più livelli, ci si incontra con il governo nazionale e con i Comuni che si trovano nelle stesse condizioni e si mettono sul piatto idee e proposte». Ieri l’Anci, l’associazione dei Comuni, aveva chiesto la convocazione di un tavolo nazionale denunciando proprio i disagi nella gestione degli sbarchi e la carenza di fondi nazionale per l’accoglienza dei minori.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui