Massoneria, Taroni vince le elezioni. E’ il terzo ravennate al vertice del Goi

Per proclamarlo Gran Maestro dell’Oriente d’Italia si è dovuto attendere che giungessero i dati dei seggi relativi alle logge siciliane. Che, pervenute ieri, non hanno però ribaltato il risultato: Leo Taroni è il terzo ravennate a capo della massoneria italiana. E’ bastato il primo turno per vederlo prevalere, come Gran Maestro del Goi (considerato l’osservanza più importante che raggruppa i Liberi Muratori) su Antonio Seminario, esponente calabrese, molto vicino alla guida uscente del Grande Oriente, detenuta dal senese Stefano Bisi. Taroni ha vinto per poche decine di preferenze dopo che a esercitare il diritto di voto erano stati in 14mila. Prima di lui a guidare la massoneria in passato stati altri due ravennati, Gustavo Raffi e Giordano Gamberini, che lo guidò dal 1961 al 1970. Sarà quindi Taroni a svolgere, da nuovo Gran Maestro, il congresso che si terrà a Rimini dal 5 al 7 di aprile prossimi.

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