Marina Romea, fratini, conclusa con successo la nidificazione: “Grazie a tutti”

Conclusa con successo la nidificazione della specie a possibile rischio estinzione “fratino” sulla costa ravennate, nelle spiagge di Marina Romea. La fratina inanellata BCJ è ritornata nello stesso luogo dove aveva nidificato nel 2022, dopo la parentesi del 2023 e ’24 presso gli stabilimenti Ondina e Paradiso a Marina di Ravenna, riuscendo a portare all’involo due dei tre pulcini nati il 27 aprile nella spiaggia libera tra gli stabilimenti Malaika e Graziella.
Il nido è l’unico giunto a schiusa quest’anno nelle spiagge antropizzate o concessionate dell’intera costa emiliano romagnola, e a questo punto la tutela anche di un solo pulcino diventa fondamentale per la sopravvivenza della specie nella nostra Regione. Un gruppo di 25 volontari, alcuni provenienti da Bologna, Faenza, Massalombarda, Imola, Lugo, Alfonsine, ce l’hanno messa tutta, controllando che le zone dove sostavano i piccoli fossero in sicurezza, al contempo svolgendo un’intensa opera di divulgazione ai molti bagnanti che chiedevano informazioni, spesso stupiti che anche le spiagge più antropizzate possano conservare natura, vita e biodiversità. Un’occasione unica per svolgere tutela concreta direttamente sul campo. Durante il primo periodo del loro sviluppo, i pulcini si sono rifugiati al piede della grande riserva naturale “Duna di Porto Corsini”, che come nel 2021 e 2022 si rivela fondamentale per la loro sopravvivenza, e quindi deve restare libera da qualsiasi opera di sfruttamento e compromissione antropica.
I volontari della Rete di Associazioni Salviamo il fratino della costa ravennate e cervese desiderano ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita di un evento ormai sempre più raro: gli stabilimenti balneari di Marina Romea Malaika, Graziella e Luisa, Hera ed in particolare Francesco Gardini per la sua grande disponibilità nel coordinare i lavori di pulizia dell’arenile in modo che non arrecassero danni ai pulcini, la ditta Valentini, la ditta Fragorzi, il Comune di Ravenna, i Carabinieri Forestali Biodiversità di Punta Marina ed in particolar modo il Nucleo di Casalborsetti, disponibilissimi e più volte sul campo con il loro personale, e tutti i bagnanti che sono venuti ad informarsi sull’andamento della nidificazione o di buon grado hanno accettato, per la sicurezza dei pulcini, di tenere al guinzaglio gli amici a quattrozampe. Si ringraziano inoltre le sezioni di Ravenna delle associazioni Enpa, Italia Nostra, Oipa, WWF, le GEV Faenza e la neonata delegazione ravennate della LIPU per aver messo a disposizione i propri volontari per la causa, così come i numerosi fotografi, in particolare di AFNI – Associazione Fotografi Naturalisti Italiani sezione Emilia-Romagna, che hanno testimoniato l’evento con i loro magnifici scatti.