Marina di Ravenna: a giugno auto a senso unico in uscita sul lungomare e zona 30. Con più strisce blu

RAVENNA - La rivoluzione del traffico a Marina di Ravenna può essere riassumibile così: da giugno a settembre il traffico delle auto su via delle Nazioni - il lungomare che costeggia gli stabilimenti - sarà possibile solo in uscita dal paese, in direzione Punta Marina. L’altra corsia, in senso opposto, potrà essere percorsa solo dal bus navetto, mezzi di soccorso, taxi ed Ncc e motocicli. L’altra grande novità è rappresentata da nuovi parcheggi a pagamento nei weekend in alcune aree interne del paese.

Il nuovo schema del traffico di Marina è stato illustrato martedì sera dagli assessori alla Mobilità, Gianandrea Baroncini, e al Turismo, Giacomo Costantini, in una riunione molto partecipata in consiglio territoriale. Si è partito dai dati che mostrano come i due parcheggi scambiatori, anche se molto utilizzati, non siano mai completamente pieni. Il che significa che - considerando anche il nuovo ampliamanto in corso di quello di via Trieste - ci sia ancora un buon margine da giocarsi sul fronte dei posti auto. Tra l’altro anche il parcheggio scambiatore di via del Marchesato è stato ampliato, destinando metà della nuova area camper alle auto. Il problema principale è rappresentato dai tempi di percorrenza del bus navetto che, nelle giornate di pienone estivo, impiega fino a 45 minuti per completare una corsa da un capolinea all’altro. Decisamente troppo perché sia fruibile. Così i tecnici hanno cominciato a studiare le soluzioni più adatte a sciogliere questo nodo. «La fascia oraria più problematica - ha spiegato Costantini - è quella che parte dalle 17, nel weekend. A quell’ora si sovrappone il pubblico di chi viene per l’aperitivo o per fare serata a Marina e di chi lascia la spiaggia». Si crea così un forte rallentamento al traffico nel quale il navetto resta imbottigliato, diventando di fatto inutile allo scopo per il quale è nato.

Per questo si è pensato ad una corsia preferenziale: il bus percorrerà viale delle Nazioni verso Marina mentre le auto percorreranno il lungomare in senso opposto, in uscita verso Punta. La soluzione contraria, hanno spiegato in sintesi gli amministratori, è stata presa in esame ma scartata anche perché ci sarebbero alcuni problemi tecnici relativi ai parcheggi ma soprattutto secondo l’analisi degli uffici comunali non si risolverebbe il problema dell’ingorgo, con il navetto che resterebbe comunque imbottigliato nel traffico in uscita, maggioritario rispetto a quello di entrata. Costantini ha anche spiegato che al momento si sta lavorando sul complesso dell’organizzazione del traffico mentre altri aspetti «di dettaglio» (eventuali permessi per i residenti su viale delle Nazioni per percorrere la corsia preferenziale o per gli ospiti delle strutture alberghiere) verranno poi esaminati in un secondo momento. «Di certo - hanno sostenuto entrambi gli assessori - con la chiusura alle auto della zona retrostante gli stabilimenti qualche provvedimento andava preso». Per migliorare la sicurezza della località, il Comune annuncia anche che viale delle Nazioni e il centro abitato saranno inseriti in “zona 30”. Se il 2023 insomma è stato “l’anno zero” del parco marittimo, da giugno il Comune ha intenzione di cambiare le cose.

Le novità non riguarderanno però soltanto la riorganizzazione del senso di marcia. L’assessore Baroncini ha anticipato una misura che, se confermata, risponderebbe ad un’esigenza a lungo richiesta dal paese: «Con Start stiamo ragionando per rendere gratuito l’ultimo tratto della linea 60 (la corsa estiva che collega direttamente Ravenna a Marina) dal parcheggio scambiatore di via Trieste in poi. C’è già una disponibilità di massima. In questo modo il 60 fungerebbe anche da navetto, con due corse all’ora, che servirebbe la località fino al traghetto». Una delle lamentele principali dei residenti e delle attività, infatti, riguarda il fatto che attualmente il Navetto non transita dalle vie interne ed è un mezzo ad uso e consumo degli stabilimenti balneari.

Ci saranno miglioramenti anche allo scambiatore di via Trieste (illuminazione, pensiline) e ai percorsi di collegamento per pedoni e ciclisti tra il parcheggio del Marchesato e la spiaggia. Infine, l’intera sosta su via Lungomare, in paese sarà messa a pagamento. Una novità importante per evitare lo stallo delle auto per tutto il giorno. Ma sarà regolarizzata la sosta anche su viale Menotti, dove ora è vietata ma di fatto praticata, e sul primo tratto di viale Zara. Anche questi stalli saranno blu.

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