Lugo, ancora caos in centro: aggredito un vigilante

LUGO - Ennesimo episodio di ordinaria follia messo in atto da una sorta di baby gang composta da quattro giovani magrebini sui vent’anni. E senza neanche la complicità del buio. È quanto accaduto mercoledì sera in pieno centro storico a Lugo, nei pressi della gioielleria Ponzi di corso Matteotti, in una giornata soleggiata e tranquilla, almeno fino a quel momento. A essere preso di mira dal gruppetto è stato proprio l’addetto alla sicurezza del negozio, “reo” di aver interrotto una condotta certamente sospetta.
Verso le 18.45, i ragazzi, seguiti da due coetanee che però non hanno partecipato attivamente al parapiglia, dalla piazza dominata dal monumento a Francesco Baracca si sarebbero immessi nell’adiacente corso Matteotti. Ma forse non per una semplice passeggiata. Questo è il dubbio sollevato da chi ha assistito alla scena e alle fasi successive, confermato in parte dall’armamentario di cui disponevano. Il vigilante della gioielleria, in servizio fisso all’esterno dell’esercizio, li avrebbe notati mentre cercavano di aprire le portiere di almeno due auto in sosta, verificando con mano se fossero chiuse o meno. Peccato che una di queste fosse proprio dell’uomo, lasciata aperta perché parcheggiata di fronte alla sua postazione di lavoro. Immediata, dunque, la richiesta di spiegazioni sul perché di quel comportamento anomalo; intromissione che i giovani non avrebbero gradito. Infischiandosene della stazza dell’uomo e della sua professione - secondo quanto riportato da alcuni testimoni - i quattro avrebbero subito inveito contro di lui, non solo a parole, iniziando anche a colpire con calci un portabiciclette e facendo un gran rumore. A tal punto che, dalle attività vicine, più di una persona si è affacciata in strada, percependo un pericolo e allertando quindi le forze dell’ordine.
Una volante del vicino Commissariato di Polizia si è precipitata sul posto, mentre nel frattempo l’addetto alla sicurezza cercava di difendersi e contenere l’impeto dei quattro, in parte riuscendoci. Almeno fino a quando uno di loro ha estratto una bomboletta di spray urticante che non ha esitato a usare per favorire anche un tentativo di fuga. In realtà, a detta di alcuni testimoni oculari, anche altri due di loro erano armati dello stesso prodotto, e una delle bombolette sarebbe stata scagliata contro l’uomo. Indietreggiando, tuttavia, all’altezza della vicina pasticceria, i giovani avrebbero continuato a insultare il vigilante e se la sarebbero presa con alcune vetrate, arrivando infine a scagliargli contro un bidone dei rifiuti trovato sul marciapiede.
Peraltro, in quei minuti di degenerazione si è anche bloccato il traffico, al punto che una motociclista, impossibilitata a transitare, è stata investita dallo spray, avvertendo subito bruciore agli occhi e alle vie respiratorie. Intanto sul posto sopraggiungeva anche una pattuglia dei Carabinieri. Pare che, anche grazie al filmato realizzato col telefono da un passante, il gruppo sia stato rintracciato e identificato poco dopo.
Anche le telecamere dell’impianto di videosorveglianza della gioielleria potrebbero aver immortalato quell’escalation di violenza e comportamenti deprecabili, che verosimilmente saranno oggetto di denuncia.