Lido di Savio, progetto del comitato per salvare 49 pini

Ravenna
  • 14 maggio 2025

RAVENNA. Domani giovedì 15 maggio è in calendario l’udienza collegiale del Tar dell’Emilia-Romagna sul ricorso contro l’abbattimento dei pini a Lido di Savio nel Comune di Ravenna, presentato da un comitato di cittadini. E scade dunque lo “stop alle motoseghe” deciso proprio dal Tribunale a fine aprile. Così oggi il Comitato presenta alla stampa il suo progetto alternativo, affidato all’architetto Giulio Faggioli, che salva tutte le 49 alberature a rischio abbattimento. Mentre 17 sono già stati eliminati. Si tratta di un “intervento minimo” e meno costoso di quello del Comune, precisa per il Comitato Francesca Santarella, ex consigliera comunale. Si conserva la carreggiata centrale negli stessi materiali, così come la pista ciclabile sulla sinistra con colore differenziato per distinguerla maggiormente. Nella parte adibita a parcheggi si propone una pavimentazione drenante e permeabile, per captare l’acqua piovana e irrigare le piante, che vengono appunto tutte mantenute, aggiungendone alcune nel tratto finale. Vengono inoltre ampliate le aiuole per i pini e alcuni di loro vengono collegati per creare delle sedute. Si tratta di un “segno di collaborazione e apertura costruttiva verso l’amministrazione”, sottolinea Santarella. Insomma, “nessuno vuole bloccare il Parco marittimo o la riqualificazione del viale, si chiede solo di non abbattere 49 pini per noi bellissimi e orgoglio della località”, rispettando l’esistente, il progetto già presentato e la volontà di 3.000 cittadini.

Una proposta che “chiude il cerchio” di un lavoro di 10 mesi messo in campo dal Comitato tra azione giudiziaria, al Tribunale cittadino prima e poi al Tar, flash mob, petizione e discussioni a Palazzo Merlato. Per una riqualificazione di Viale Romagna non in peggio ma in meglio.

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