Il 29enne di nazionalità romena e moldava che poco dopo le 13 di domenica ha investito e ucciso il 78enne Ettore Pausini, zio della cantante Laura, lungo gli Stradelli Guelfi alle porte di Bologna, “è molto affranto e scosso per quello che è successo, e vuole chiedere perdono alla famiglia” della vittima. A dirlo è il legale del 29enne, Francesco Murru. Pausini è stato travolto mentre percorreva la strada in bicicletta ed è morto per le conseguenze dell’incidente. Il responsabile, che guidava una Opel Astra che gli era stata prestata da un conoscente ed è incensurato, ieri pomeriggio si è costituito al Comando della Polizia locale del capoluogo emiliano, ed è stato denunciato a piede libero per omicidio stradale con fuga e omissione di soccorso. Per quanto riguarda le indagini, a quanto si apprende per il momento non è stata disposta l’autopsia, ma solo un esame esterno del corpo della vittima, affidato al medico legale Matteo Tudini.
Da Palazzo D’Accursio, intanto, arrivano parole di “sincero apprezzamento per il lavoro svolto dalla Polizia locale di Bologna che ha consentito di risalire in sole 24 ore al presunto autore del gravissimo incidente stradale avvenuto in via Stradelli Guelfi dove ha perso la vita Ettore Pausini”, dichiara in una nota l’assessora comunale alla Sicurezza, Matilde Madrid. “Un risultato frutto di rapidità operativa, intuito e capacità di analisi oltre che collaborazione tra forze di polizia - continua Madrid- che ha permesso di raccogliere elementi utili alla ricostruzione della ipotetica dinamica dei fatti e di mettere a disposizione dell’autorità giudiziaria un quadro informativo completo al fine di proseguire gli accertamenti e valutare le eventuali responsabilità secondo legge”. Un lavoro “silenzioso ma fondamentale- aggiunge l’assessora- che mostra il valore concreto del servizio quotidiano svolto dalle donne e dagli uomini della Polizia locale”