“A quella parte di parentado non è mai fregato nulla di me e di mio padre. E io non li voglio al funerale”. Questo l’amaro sfogo di Sabrina Pausini, figlia di Ettore, il 78enne investito e ucciso da un’auto pirata, il cui conducente si è consegnato lunedì sera alla polizia locale di Bologna. Il riferimento della donna appare piuttosto chiaro ed è alla cugina Laura Pausini. Sui social Sabrina Pausini ha accusato la cantante e la sua parte della famiglia di non essersi mai interessati a lei e al padre. “Ai giornalisti che hanno sottolineato la parentela - ha scritto in un messaggio ripreso da diversi quotidiani nazionali - sottolineo che è solo sulla carta, perché a quella parte di parentado non è mai fregato nulla di me e di mio padre. E io non li voglio al funerale, io non sono come loro e tali valori me li ha insegnati proprio mio padre. Chissà che per una volta i giornali facciano informazione corretta”. Poi si è rivolto al pirata della strada, un 29enne residente a Rimini con passaporto moldavo e rumeno: “Era mio padre, e me l’hanno ammazzato così, voglio vederlo in faccia quell’assassino”.
La morte di Ettore Pausini, lo sfogo della figlia Sabrina: “Non voglio al funerale parenti a cui non è mai fregato nulla di mio padre”
 L’uomo alla guida dell’auto si è consegnato alla Polizia
Il 29enne - come detto - si è consegnato lunedì alla Polizia locale di Bologna. L’auto che ha travolto Pausini era stata invece stata ritrovata in mattinata dai carabinieri di Bologna: il veicolo si trovava, apparentemente abbandonato, a due chilometri di distanza dal luogo dell’incidente, avvenuto alle 13.20 di domenica lungo gli Stradelli Guelfi a Bologna. Una volta individuata la vettura non è stato difficile rintracciarne il proprietario, ma questi, identificato dalla Polizia locale, ha dichiarato che non ci sarebbe stato lui alla guida. E infatti, quando il 29enne si è costituito poche ore dopo, ha di fatto scagionato l’uomo, dichiarando di essere stato lui a uccidere Pausini a bordo della vettura. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà per omicidio stradale.
Le indagini proseguono con gli agenti che stanno acquisendo e visionando le immagini delle telecamere presenti nel tratto di strada della tragedia: già domenica i sistemi di videosorveglianza avevano consentito di identificare il modello di auto coinvolto nell’impatto, una Opel Astra grigia. In corso anche le audizioni di alcuni testimoni oculari.