Imprese, Legacoop Romagna: delegazione in visita dal sindaco di Ravenna

Il porto di Ravenna è "strategico" per lo sviluppo commerciale della Romagna. Ne è convinta Legacoop Romagna, i cui nuovi vertici, a partire dal presidente Paolo Lucchi, hanno incontrato il sindaco Michele De Pascale per affrontare alcuni dei temi più sentiti dalle cooperative, così come emersi durante il congresso svolto il 2 febbraio proprio a Ravenna. Dall'adeguamento dei salari al costo della vita al Pnrr, fino alle tematiche di area vasta.
"La centralità del Porto di Ravenna e la sua potenzialità strategica per lo sviluppo commerciale della Romagna- conferma Lucchi- sono sotto agli occhi di tutti". Occorre dunque "rilanciare fortemente il Corridoio adriatico come grande asse strategico di sviluppo del Paese", per snellire il nodo strategico di Bologna, incrementando l'offerta trasportistica intermodale, le relazioni tra il porto di Ravenna, una rete ferroviaria potenziata e nuovi assi viari riqualificati. In questa prospettiva, aggiunge, "sono sempre più dirimenti l'ammodernamento della E45-E55, della statale 16 e della via Emilia, oltre alla implementazione dell'alta velocità Bologna - Rimini e alla metropolitana di costa". Infrastrutture da connettere alle varianti ai centri abitati ancora da eseguire e agli interventi relativi ai collegamenti con il Porto, compreso il bypass del Canale Candiano. Anche la realizzazione della quarta corsia autostradale nel tratto Bologna-San Lazzaro di Savena, diramazione per Ravenna, conclude Lucchi, "deve essere considerata parte integrante del Corridoio adriatico".