Il Ravenna Festival torna a Lugo per un’estate oltre il covid

LUGO. È tutto pronto, il palco trionfante sotto l’ orologio appena restaurato prende forma. In queste ore le luci vengono fissate per disegnare il suono, poi l’ arena, con quelle sedute che sembreranno un grande mosaico, capace di ricreare quell’ atmosfera tipica del Ravenna Festival; quando la magia della musica s’ impossessa della storia dei luoghi in cui approda. Da domani sera fino a giovedì 30 luglio, una settimana di musica di qualità e ospiti internazionali nel cuore pulsante della città. Lugo e il suo Pavaglione diventano così palcoscenico di un evento che porta sul territorio le migliori proposte musicali. La XXXI edizione di Ravenna Festival, approda in città per la sua seconda tappa lughese, riconfermando il successo dell’ edizione passata. Domani la grande inaugurazione col concerto di Brunori Sas, pseudonimo di Dario Brunori. Un cantautore capace di emozionare il pubblico con quella voce e quei testi; l’ evoluzione di un percorso che lo ha portato da una acuta e ironica spensieratezza a una più complessa dimensione riflessiva e a temi più impegnati, dalla critica politica alla questione del razzismo.
Il giorno successivo, sabato 25, è il momento di una prima assoluta: protagonista sarà Stefano Bollani che si esibirà in “Piano variations on Jesus Christ Superstar”, in occasione del 50esimo anniversario dell’uscita dell’album di Andrew Lloyd Webber & Tim Rice.
Entrambi gli eventi sold out in pochissimo tempo. In molti stazioneranno fuori dalle mura del quadriportico cercando di udire qualche strofa o sinfonia; essendo il desiderio di molti si creeranno quelle condizioni di silenzio assoluto che potrebbero anche permetterlo. Alcuni dei locali adiacenti hanno già molti tavoli prenotati, proprio da ragazzi che, non riuscendo ad acquistare i biglietti in tempi rapidi, sperano nel “ vento a favore” .
Domenica invece tocca ai Deproducers con il loro nuovo progetto “Dna”, lo spettacolo che unisce musica e scienza attraverso spettacoli multimediali. Lunedì 27 invece a mitigare le calde serate ci penseranno le sinfonie delle fredda Russia. Arriva a Lugo l’Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, diretta da Valery Gergiev. Poi una piccola pausa di due giornate, nelle quali su quel palco ci sarà la XVI edizione di Lugocontemporenea. Il 30 luglio il gran finale della tappa del Ravenna Festival con “Una vita da film: Luis Bacalov”, spettacolo di musica, teatro e cinema. L’evento proporrà un viaggio attraverso la musica e il genio del compositore argentino. Secondo un copione che Bacalov stesso ha imbastito prima di morire nel 2017, sfilano le sue grandi colonne sonore, dal Django di Corbucci alla Città delle donne di Fellini, al Vangelo secondo Matteo di Pasolini, raccontate da Maria Grazia Cucinotta, protagonista de Il postino, il film che valse l’Oscar al compositore.Gli eventi si svolgono dalle 21.30 e i posti disponibili per ogni evento sono 500.
Per consentire la realizzazione dell’evento, dal 24 al 30 luglio saranno in vigore alcune modifiche alla viabilità: dalle 20 alle 24 divieto di transito nel tratto di corso Garibaldi tra via Codazzi e piazza Trisi con obbligo di svolta a destra su via Codazzi, in vigore anche l’obbligo di svolta a sinistra (direzione piazza Primo Maggio) alla fine di corso Mazzini e il divieto di accesso e di sosta in piazzale Cavour e piazza Trisi.

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