Il dottor Andrea Strada nuovo direttore del pronto soccorso di Ravenna

RAVENNA - Il pronto soccorso di Ravenna ha un nuovo direttore. Il dottor Andrea Morelli è andato in pensione nelle scorse settimane e sarà sostituito da Andrea Strada, che ricopriva lo stesso ruolo a Ferrara. La procedura di selezione, a cui hanno partecipato cinque candidati, si è conclusa a inizio ottobre.

Laureato a Bologna nel 1992 con 110 e lode, Strada ha iniziato la carriera al Policlinico Sant’Orsola. Nel 1999 si è specializzato in Medicina d’Urgenza con il massimo dei voti, sempre all’Alma Mater. Finito il percorso universitario, si è spostato a Imola dove ha perfezionato la sua preparazione personale in pronto soccorso e medicina d’urgenza. Strada conosce già la realtà ravennate: è arrivato nel 2004 ed è stato in città per 13 anni, medico in pronto soccorso e medicina d’urgenza nel reparto diretto dalla dottoressa Maria Pazzaglia.

Qui Strada ha organizzato corsi di aggiornamento riguardanti le emergenze cardiorespiratorie, tenuto incontri di discussione di casi clinici e organizzato corsi di lettura rapida dell’elettrocardiogramma per il personale infermieristico con funzioni di triage o del 118 Romagna. Dal 2009 al 2014 è stato referente aziendale e membro del gruppo di lavoro regionale per il tema “Triage in Pronto Soccorso”. Dal 2015 al 2017 è stato coordinatore del gruppo di lavoro del dipartimento Emergenza dell’Ausl Romagna denominato “Appropriatezza dei percorsi clinici in Pronto Soccorso”. Negli ultimi anni a Ferrara come direttore del pronto soccorso e medicina d’urgenza a Ferrara nell’azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara.

Strada ha dedicato particolare attenzione a migliorare i flussi dei pazienti e la loro precoce presa in carico al pronto soccorso, attraverso la rimodulazione delle aree ambulatoriali in aree di diagnosi e trattamento ad alta, media e bassa complessità. Durante la pandemia ha utilizzato un approccio di tipo dinamico-funzionale per rimodulare l’organizzazione del pronto soccorso nella gestione dei percorsi separati e differenziati per tipologia e intensità dei pazienti, in piena collaborazione con i servizi di Igiene Ospedaliera e Gestione del Rischio Infettivo aziendali. Sarà dunque un medico che ha già prestato molta attenzione all’organizzazione del pronto soccorso e della medicina d’urgenza, la vera sfida per i prossimi anni. Oltretutto il reparto sarà oggetto il prossimo anno di un importante intervento di ristrutturazione.

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