Gruppo Hera: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del terzo trimestre 2023 Mol supera il miliardo nei primi nove mesi, ricavi a 10,9 miliardi

I primi nove mesi dell’anno si chiudono con tutti gli indicatori economico-finanziari in forte crescita per Hera. Il margine operativo lordo sale a 1,006 miliardi di euro (+15,1%), mentre l’utile netto di pertinenza degli azionisti si attesta a 235,5 milioni(+10%). La relazione intermedia sui conti della multiservizi, approvata oggi dal Cda, evidenzia investimenti netti e acquisizioni societarie per 593 milioni (+18,7%). L’indebitamento finanziario netto (4,1 miliardi) e il rapporto debito netto/margine operativo lordo sono in forte miglioramento, in miglioramento anche il ritorno sul capitale investito, con il roi che sale al 9%. La crescita è spinta dall’allargamento della base clienti energy, salita a 3,8 milioni di unità, con un incremento dell’8,9% in 12 mesi.
I primi nove mesi dell’anno si sono caratterizzati per investimenti in crescita e risultati record rispetto ai precedenti esercizi. La gestione ha promosso una crescita con tassi a doppia cifra, garantendo ritorni sul capitale investito al 9%. Al 30 settembre 2023, Hera ha realizzato ricavi per 10,9 miliardi in leggera flessione rispetto ai 14,3 miliardi dei primi nove mesi del 2022, principalmente a causa del calo dei prezzi delle commodities energetiche e per i minori volumi di gas venduti per il clima particolarmente mite registrato nella prima parte dell’anno. In aumento, invece, i ricavi derivanti dalla vendita di energia elettrica.
Nel frattempo, Hera ha continuato ad ampliare il perimetro nelle aree di business in cui opera. Nel settore ambiente, nel modenese è entrato a regime un secondo impianto per la produzione di biometano ed è stata siglata la partnership con Acr di Reggiani Albertino, azienda del settore delle bonifiche, nel trattamento di rifiuti industriali, nel decommissioning di impianti industriali e nei lavori civili legati all’oil and gas.
L’acquisizione con Ascopiave del 92% di Asco Tlc ha consentito alla multiutility di potenziare i servizi di connettività, telefonia e data center a livello pluriregionale. Infine, nell’area energy, sono state acquisite la società ferrarese Tiepolo, per la costruzione di un parco solare fotovoltaico a Bondeno, e il 60% della riminese F.lli Franchini, attiva nel settore delle installazioni di impianti termoidraulici ed elettrici e di soluzioni fotovoltaiche per la clientela business. Da ricordare infine la nascita di Horowatt, la newco tra il Gruppo Hera e Orogel per la realizzazione entro il 2024 di un impianto agrivoltaico sostenibile e all’avanguardia nello stabilimento cesenate della cooperativa agricola.
“I risultati di periodo evidenziano una straordinaria creazione di valore per tutti gli stakeholder: abbiamo superato il miliardo di ebitda nei primi nove mesi dell’anno con una crescita record del 15%. Abbiamo, inoltre, incrementato gli investimenti del 19%, garantendo ritorni sul capitale investito del 9%, e contemporaneamente abbiamo continuato a ridurre il debito. Tutti i nostri business hanno contribuito alla crescita, sostenuta per oltre l’80% dall’area energy a mercato per effetto dell’incremento del 9% dei clienti, che hanno raggiunto i 3,8 milioni di unità, e dei servizi per la decarbonizzazione”, fa il punto il presidente Cristian Fabbri.
“Significativo anche il contributo dei mercati di ultima istanza che a settembre abbiamo consolidato vincendo 17 dei 18 lotti disponibili per il gas. Proseguiamo velocemente il percorso di sviluppo definito nel piano industriale mantenendo il portafoglio di business equilibrato e cogliendo le opportunità di creazione di valore che ci consentono di accelerarne l’esecuzione”, aggiunge.
“L’efficacia delle scelte gestionali e la solida strategia industriale multibusiness ci hanno consentito di ottenere positivi risultati economico-finanziari e, in particolare, di rafforzare ulteriormente la nostra leadership nel settore ambiente, con margini in crescita e maggiori volumi di rifiuti trattati, potendo contare sulle eccellenti performance della nostra dotazione impiantistica”, sottolinea l’amministratore delegato, Orazio Iacono. “Abbiamo tutta la flessibilità necessaria per cogliere nuove opportunità di sviluppo nei mercati di riferimento. Infine, siamo particolarmente orgogliosi dei riconoscimenti ottenuti da Arera sulla qualità tecnica dei nostri servizi, con particolare riferimento al ciclo idrico integrato in cui abbiamo registrato le migliori performance del settore”, conclude l’ad.