Nel primo pomeriggio di oggi due forti boati hanno spaventato migliaia di persone in buona parte del territorio romagnolo.
Forti boati tra Ravenna e Forlì, mistero sulle cause: tra le ipotesi quella dell’aereo militare che ha superato la velocità del suono
- 09 ottobre 2025

Due Eurofighter e il Cessna da Sarajevo
Un bang supersonico causato da due Eurofighter dell’Aeronautica Militare in rotta verso l’Adriatico. Sono stati i caccia militari italiani a creare l’enorme boato che ha spaventato e fatto uscire in strada tantissimi residenti delle zone del forlivese e del ravennate attorno alle 15 di oggi. L’aeronautica italiana è preposta alla vigilanza attiva degli spazi aerei di tutta l’alleanza Nato quando qualcosa di anomalo accade sui cieli italiani o a ridosso dell’Italia.
Nello specifico un aereo privato, un Cessna 425 che aveva un piano di volo programmato da Sarajevo a Basilea, e che doveva sorvolare prevalentemente i cieli della Croazia e della Slovenia, aveva perso il contatto radio. In questi casi i sospetti dei militari vertono sul fatto che l’aereo possa essere in qualche maniera in difficoltà anche per un proprio guasto. Ma naturalmente l’allerta è sempre alta anche sul fronte del fatto che un velivolo possa essere dirottato da terroristi che lo possano utilizzare come arma contro la popolazione civile.
La partenza da Grosseto
Così dalla base aeronautica di Grosseto due Eurofighter sono decollati e si sono messi alla ricerca del Cessna. Superando “la barriera del suono” all’altezza della Romagna procedendo in direzione mare Adriatico. In questo modo hanno creato il rumore assordante del bang tipico dell’accelerazione degli aerei militari. Il Cessna è stato intercettato pochi minuti più tardi ed il pilota è riuscito a riattivare i contatti radio per proseguire sula sua rotta