Fleximan torna a colpire: preso di mira il velocar nella circonvallazione di Faenza. Il sindaco: «Ricordo che è un reato e non serve a far cassa»


FAENZA. Fleximan di nuovo in azione nel Ravennate. Nella notte è stato infatti preso di mira il contestato velocar posizionato sulla circonvallazione di Faenza, in direzione di Forlì. Si tratta di uno degli impianti di rilevazione della velocità che ha sollevato maggiori polemiche in città. Nel primo mese dalla sua installazione, risalente al settembre del 2022, aveva elevato sanzioni per oltre 1 milione di euro e molte multe vennero poi contestate dagli automobilisti con ricorsi al giudice di pace. Si tratta del terzo velox danneggiato dopo quelli di Castel Bolognese e Osteria.
«Come ogni danneggiamento del patrimonio pubblico, l’abbattimento di stanotte dell’autovelox lungo la circonvallazione di Faenza è e resta un reato». interviene il sindco Massimo Isola. «Ed è perfino superfluo ricordare che anche nei casi in cui qualcuno consideri ingiuste certe regole, decidere di farsi giustizia da soli significa passare inesorabilmente dalla parte del torto. Condanno perciò il gesto e spero si potrà individuare l’autore. Tengo a ribadire ancora una volta che il teorema di alcuni, secondo cui gli autovelox siano strumenti “per far cassa”, è palesemente falso. Ogni centesimo raccolto tramite le sanzioni per eccesso di velocità, per legge va infatti reinvestito solo ed esclusivamente in interventi di miglioramento della sicurezza stradale. Che non sono mai sufficienti visto l’alto numero di persone che continua a perdere la vita sulle strade, a causa, prima di tutto, di distrazioni ed eccesso di velocità”.