Faenza, ritrovato bastione sotterraneo durante i lavori alla rete fognaria

A seguito delle alluvioni di maggio 2023, da alcuni mesi, i tecnici di Hera hanno iniziato una serie di verifiche sulla funzionalità della rete fognaria della città. Nel corso dei lavori, al centro della carreggiata, sotto Porta delle Chiavi, tra corso Europa e via Forlivese, ad appena 25 centimetri di profondità è stata individuata la sommità di una volta in mattoni. Dopo aver perforato al centro la struttura, i tecnici hanno trovato una camera che fa parte di un ambiente sotterraneo con volte semicircolari e semiovali. Le testate dei bracci laterali corrispondono alle fondamenta della Porta delle Chiavi, cosa che suggerirebbe quanto quella costruzione fosse contemporanea alle mura manfrediane, risalenti alla prima metà del quindicesimo secolo.
Un’analisi preliminare del sito ha rivelato delle feritoie, dovute probabilmente ad armi da fuoco e canne fumarie per espellere il fumo prodotto, confermando che l’ambiente aveva una funzione difensiva.
L’accesso alla camera ritrovata, avveniva tramite una porta oggi murata e una scaletta in mattoni, rendendola una sorta di bastione sotterraneo per rafforzare le mura della Porta delle Chiavi.
I tecnici Hera hanno installato una botola metallica sul foro esplorativo praticato nella volta, che consentirà l’accesso a tecnici e agli studiosi che vorranno approfondire la conoscenza di questo sito affascinante.
Conferenza scientifica
Vista l’eccezionalità del ritrovamento e l’interesse storico per la città la scoperta sarà al centro di una conferenza scientifica, organizzata dal Rione di Borgo Durbecco, in programma lunedì 17 giugno, alle 18.45, durante le giornate del Palio del Niballo, nella Chiesa della Commenda, che vedrà come relatore Stefano Saviotti: con loro il vicesindaco Andrea Fabbri e Andrea Casadio per Hera.