Fa sesso in caserma e si fa anche pagare gli straordinari: condanna

Ravenna

Un’ora di straordinario in caserma, tra mezzanotte e l’una, pagata poco meno di 16 euro. In qualità di appuntato scelto, avrebbe dichiarato di dovere svolgere un servizio per motivi “improcrastinabili ed urgenti”, facendo entrare con lui due donne. Tuttavia, la notte dell’11 gennaio 2017, il militare, un 51enne all’epoca in forza a una stazione carabinieri di Ravenna e ora trasferito in un altro comando fuori regione, non avrebbe svolto alcuna attività d’ordinanza. Si sarebbe invece intrattenuto con le due donne, appartandosi con una di loro in uno degli uffici per un fugace rapporto sessuale. Una condotta che oggi davanti al giudice monocratico del tribunale di Ravenna gli è costata la condanna a 11 mesi per truffa, falso e “forzata consegna” (illecito punito dal codice penale militare di pace), alla luce dell’indebito - seppur minimo - profitto corrisposto, e l’avere indotto in errore il piantone all’ingresso della caserma. La difesa ha preannunciato appello. (L'articolo completo domani sul Corriere Romagna in edicola) .

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