Evade dopo il matrimonio in carcere. La “luna di miele” finisce a Casalborsetti

Si sono sposati in carcere. Lui, 13 anni da scontare ma con un progetto già in cantiere: evadere. E così ha fatto. Cinque giorni dopo le nozze convolate nel penitenziario milanese di Bollate, è scappato per raggiungere la sposa. La luna di miele, dopo circa un mese, si è interrotta in Romagna, a Casalborsetti. Ma non la latitanza del galeotto. Merito della moglie, 38 anni da compiere in questi giorni e residente a Cinisello Balsamo, che pur di garantire la fuga al coniuge si è sacrificata mettendosi tra lui e gli agenti e facendosi così arrestare per resistenza.