Dopo il delitto Cecchettin denuncia l’ex. «Mi ha violentata quando avevo 16 anni»

Ha tenuto nascosto per un anno il peso di un ricordo che l’avrebbe segnata: un rapporto sessuale non consenziente che aveva segnato la fine della relazione con il proprio fidanzatino. Lei, che all’epoca aveva appena 16 anni, ha combattuto contro la vergogna, il senso di colpa e la paura di non essere creduta. Poi un fatto di cronaca dal fortissimo impatto mediatico le ha aperto gli occhi: l’omicidio di Giulia Cecchettin. Proprio il delitto della studentessa veneta 22enne uccisa nel novembre del 2023 dal suo ex ragazzo Filippo Turetta, e le successive manifestazioni a livello nazionale organizzate anche a Ravenna, oltre agli incontri con la scuola per sensibilizzare sul tema della violenza di genere, l’hanno portata a denunciare l’abuso a suo dire subito esattamente un anno prima, la notte del 25 novembre del 2022. E sulla base di quanto esposto dalla giovane alla Procura, un 29enne residente in una frazione della Bassa Romagna è ora accusato di violenza sessuale. Nei suoi confronti il sostituto procuratore Stefano Stargiotti ha chiesto il rinvio a giudizio dopo avere sentito la giovane - assistita dall’avvocato Alessandra Giovannini - in incidente probatorio lo scorso settembre. Giovedì si è tenuta l’udienza preliminare davanti al giudice Corrado Schiaretti, che ha rinviato il processo a giugno.
L’articolo integrale sul Corriere Romagna, in edicola