Demolito storico edificio in Darsena. Al suo posto un’autorimessa privata da 50 posti

Ravenna
  • 14 dicembre 2025

RAVENNA - Scompare in silenzio l’ennesimo segno della vecchia Darsena di città per far posto ad altro e a nuove funzioni. In via Magazzini Posteriori l’edificio da tempo abbandonato, adiacente alla pizzeria Naif è stato demolito e la nuova costruzione che ne ricalcherà la superficie e l’altezza sarà un’autorimessa ad uso privato. Un parcheggio quindi, a due piani, con circa 50 stalli destinati alla vendita. Nel tempo, dalla dismissione dell’edificio, nato in prossimità del canale Candiano e del ramo che è rimasto attivo nel Novecento per essere poi tombato, non si sono mai create le condizioni per una nuova vita nonostante l’interessamento di alcune realtà imprenditoriali che ne volevano fare la sede dei propri uffici nel primo decennio del Duemila.

La sequenza di finestre ad arco ribassato e i mattoni faccia a vista che componevano la facciata ne facevano un relitto della grande stagione industriale e commerciale della Darsena di città, quando ancora si svolgevano le attività portuali. A pochi passi si trova l’ex fabbrica dello zolfo Almagià, riqualificata e da oltre 20 anni riconvertita ad uso culturale, mentre la stecca di fabbricati su via Magazzini Anteriori ha ancora una funzione direzionale ad uffici. Dal nome della strada, via Magazzini Posteriori è facile andare all’uso prevalente nel tempo dell’edificio demolito che non aveva vincoli di tutela né era segnalato negli strumenti urbanistici per il valore documentario. Se nelle storiche “Piante panoramiche” di Gaetano Savini si scorge la presenza di magazzini agli inizi del Novecento è probabile che il fabbricato demolito sia di poco successivo e che abbia avuto diverse funzioni anche produttive. Dagli anni Settanta agli anni Novanta era deposito di pneumatici e autofficina.

Così l’attuale proprietà, compiute le analisi sullo stato dei materiali dall’esito non favorevole, ha deciso di non conservarlo. Dal Comune è arrivata la richiesta, non vincolante ma accolta dalla proprietà, di ripristinare o richiamare il vecchio fronte nella nuova costruzione, che avrà un ingresso anche da via Magazzini Anteriori. Tra le destinazioni consentite nell’ambito dell’artigianato di servizio, del commercio e tra i progetti vagliati ha prevalso l’idea del parcheggio privato che andrà probabilmente a servizio di coloro che in zona lavorano e dei residenti. La riqualificazione della Darsena si muove lenta tanto che i fabbricati storici che potrebbero dare carattere a nuove funzioni, come avviene in altre aree portuali in giro per l’Europa, scompaiono ad uno ad uno sfigurati dal tempo e dall’abbandono. Tramontato il Poc, il piano operativo comunale che favoriva tra l’altro usi temporanei di aree ed edifici ora si attende il Pug, il piano urbanistico generale che detterà le regole per la rigenerazione dell’area che si affaccia sul canale Candiano.

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