De Pascale: “Alluvione, non possiamo intervenire solo dopo le emergenze”

I cambiamenti climatici “stanno rendendo sempre più frequenti eventi meteorologici estremi e non possiamo permetterci di intervenire solo dopo le emergenze”. Lo afferma il presidente dell’Emilia-Romagna Michele De Pascale che oggi ha effettuato un sopralluogo a Roveleto, frazione del comune di Cadeo nel piacentino, dove, lungo il torrente Chiavenna, all’altezza del centro abitato, in un’area di circa un chilometro, sono fase di realizzazione importanti interventi per la riduzione del rischio idraulico e per aumentare la capacità di deflusso e contenimento in caso di piena, per un investimento complessivo di 1,7 milioni di euro. “In contesti come questo, dove i centri abitati sorgono a ridosso dei corsi d’acqua - dice De Pascale - è fondamentale lavorare per consolidare argini, allargare sezioni idrauliche e rafforzare le difese, con un approccio che tenga insieme sicurezza, sostenibilità e rispetto dell’ambiente”.
Per la sottosegretaria alla presidenza della Regione Manuela Rontini si tratta di un intervento “particolarmente significativo perché parliamo di un’area che presenta una vulnerabilità potenziale legata alla conformazione idrografica e all’urbanizzazione vicina al torrente, e dove vi sono già verificate piene ed esondazioni. Agire oggi significa prevenire domani: ridurre il rischio di esondazione e proteggere le persone, le abitazioni e le attività produttive”.