Cervia piange Carlo Censoni, il dj della prima movida. Suonava dal tetto del Bicio e Papao

CERVIA - Si è spento a 55 anni, dopo una malattia incurabile, il disk jockey che ha traghettato la console dagli anni Novanta al Duemila. Si tratta di Carlo Censoni, socio fondatore del famoso Pais (ex Gatta), nel cui locale suonava quando la movida stava compiendo i primi passi. Ha fatto ballare non solo Milano Marittima ma anche tutta la Romagna, viste le sue performance al Sante Fe di Marina di Ravenna, e pure nelle discoteche di Bologna. Nella città felsinea era il Dj preferito dagli universitari, per le loro feste infrasettimanali. A Cervia si è esibito anche al bagno Saretina, ma è il Bicio e Papao che lo ha reso inimitabile, quando saliva sul tetto con il mixer e i microfoni per diffondere le sue note su tutta la spiaggia. Giovani e meno giovani adoravano quella musica, che conteneva l’atmosfera delle musicassette e del vinile.

“Carlo è stato una star - lo ricorda l’amico Giorgio Veronese -, e tutte le dimostrazioni di affetto che sta ricevendo via social sono il risultato del bene che ha regalato a tutti. Era una persona di cuore con una sensibilità davvero spiccata”. Oggi alle 15 è in programma il suo funerale, e per onorarlo gli amici stanno pensando a un vero e proprio evento. “Trasformeremo le lacrime in una giornata speciale - annuncia Veronese -, scegliendo uno dei posti del suo cuore. Quindi dopo la partenza alle 14.30 dalla camera mortuaria alla volta della chiesa Madonna della neve, dove alla 15 verrà officiata la santa messa, raggiungeremo alle 16 il Bicio e Papao per il nostro ultimo saluto”. Carlo lascia la mamma Valeria, la sorella Chiara (ex consigliera comunale) e il cognato Gianni. I famigliari annunciano che le offerte saranno devolute al progetto Kio - Il sogno della chiocciola.

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