Capanni Ravenna, bonus e proroga per trasformarli in "palafitte"

Ravenna

RAVENNA. Un allungamento della concessione, un bonus economico che consenta di rientrare dell'investimento necessario per trasformare il padellone in “palafitta” e una proroga per presentare l'istanza di recupero.
In vista della manifestazione che i capannisti hanno indetto per venerdì prossimo, è questo il pacchetto di provvedimenti che Regione e Comune stanno mettendo in campo per provare a salvare le tradizionali strutture da pesca sui Fiumi Uniti: 38 capanni che rimangono gli unici, fra coloro che possiedono un titolo legale di concessione, a vedere propria sorte in bilico.

La Regione infatti per i padelloni sulle aste dei fiumi ha allungato l'istruttoria per valutare i rischi idraulici dati dalla presenza dei padelloni sulle aste dei fiumi. Dalle analisi e studi fin qui compiuti Viale Aldo Moro si sentirebbe di procedere alla concessione di un nulla osta alle strutture presenti su tutti i corsi d'acqua, tranne che a quelli sull'argine dei Fiumi Uniti appunto, per i quali i tecnici vedono rischi per la sicurezza delle persone in caso di piena.

Verso il corteo
I capannisti però non ci stanno e hanno indetto già da settimane un corteo, ma ieri hanno avuto un incontro preliminare con presenti il sindaco Michele De Pascale e la assessora all'Urbanistica Federica Del Conte: «Siamo in stretto contatto con la Regione e con l'assessore al Turismo Andrea Corsini, che si è preso a cuore la vicenda – spiega la rappresentante nella Giunta comunale -. Da parte nostra c'è la massima disponibilità a rivedere i termini di presentazione delle istanze necessarie ai piani di recupero. Al momento infatti il termine è del 31 luglio, ma è accoglibile la proroga che le associazioni dei capannisti ci hanno richiesto perché siamo consapevoli che la parte istruttoria in Viale Aldo Moro si sta prolungando».

Certamente ai capannisti non basta, per questo venerdì saranno comunque sotto Palazzo Merlato ed è probabile che il sindaco o qualche rappresentante dell'Amministrazione si unisca ai manifestanti per raccoglierne le ulteriori istanze. Intanto però dalla Regione giungono novità che vanno incontro alle richieste delle associazioni: «Siamo consapevoli di quanto quella del capanno da pesca sia una tradizione importante per Ravenna quindi da parte nostra, nei limiti del rispetto delle regole e della sicurezza delle persone, siamo impegnati a salvarne il più possibile – dichiara Andrea Corsini -. Per questo, dato che abbiamo appurato che le strutture in palafitta non ingenerano rischi idraulici, vogliamo fare il possibile perché quei 38 dei Fiumi Uniti possano essere riconvertiti. All'interno della legge regionale di bilancio pertanto - sottolinea l'assessore regionale – pensiamo a un allungamento della concessione da 12 a 19 anni per chi vuole compiere questo passo. Non solo: dal momento che alla scadenza della concessione si va a bando prevediamo meccanismi perequativi per chi avendo compiuto l'investimento si trovasse non rinnovato il titolo. Attribuiremmo pertanto una premialità economica che rimborsi per la parte non ammortizzata»

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