Bollette, la Fruttagel di Alfonsine: costi saliti di 640mila euro

Ravenna

RAVENNA - Non c’è solo il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ad augurarsi «che nei prossimi giorni si possa vedere» l’aiuto del Governo sul fronte del caro-bollette. L’esigenza di sostegni che possano consentire di attenuare gli effetti dei rincari è condivisa tanto dalle famiglie quanto dagli imprenditori.

Un caso su tutti, quello della Fruttagel, colosso cooperativo di trasformazione agroindustriale di Alfonsine dove il costo per energia e metano è letteralmente lievitato, schizzando dai 315mila euro del gennaio 2021 ai 956mila del mese scorso. Cifre da far venire i brividi. «Fruttagel – si sfoga in un post il presidente e amministratore delegato Stanislao Fabbrino – ha speso 640mila euro in più». E al computo mancano gli aumenti legati al costo per la logistica, i materiali per l’imballaggio e le materie prime. «Se il Governo non si muove a trovare soluzioni per mitigare gli aumenti per energia e metano (credito d’imposta in percentuale sugli incrementi di costo per esempio, anche sull’ultimo trimestre del 2021) rischiamo la desertificazione industriale» commenta il numero uno dell’azienda. Nei giorni scorsi aveva invece destato clamore l’aumento lamentato dai gestori della piscina comunale di Ravenna per i quali la bolletta era aumentata di 50mila euro.

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