Bloccato ai tornelli in tribunale: "Attendo l'esito del tampone"

Ravenna

RAVENNA. Si è presentato ai tornelli del tribunale. «Devo testimoniare dal giudice...». Poi, prima ancora di andare oltre e passare dal metal detector, ha aggiunto: «Ho fatto il tampone per il coronavirus, devo ancora avere il risultato». Una rivelazione che, vera o no, ha fatto sorgere almeno un paio di dubbi. Il primo: per quale motivo quel testimone, un signore sulla cinquantina, era stato sottoposto all’accertamento sanitario? Il secondo: come mai si era sentito in dovere di comunicarlo prima di entrare in tribunale?

È bastato questo, ieri mattina, per convincere il servizio di vigilanza all’ingresso del Palazzo di Giustizia a impedire l’accesso al visitatore.

Protocollo di sicurezza

L’uomo, che si sarebbe dovuto presentare come teste al piano ammezzato per un’udienza nell’aula del giudice civile, era arrivato nella prima mattinata. Si è rivolto alle guardie giurate che presidiano l’ingresso, e che in quel momento stavano controllando gli accessi. Non appena ha rivelato di essersi sottoposto al controllo ma di non sapere ancora se fosse positivo o meno al Covid-19, gli è stato proibito l’accesso.

Un protocollo che si rifà alle disposizioni emanate dal presidente del tribunale in concerto con la Procura per arginare il contagio, e che impongono a tutti, magistrati, avvocati e pubblico, l’utilizzo della mascherina, oltre all’igienizzazione delle mani con i dispenser posizionati in più aree del palazzo di giustizia. Gli accessi agli uffici continuano a essere contingentati, mentre il calendario delle udienze - dopo un periodo di rallentamento che si è uniformato al decreto legge relativo l’emergenza sanitaria - dalle prime settimane di settembre è tornato a pieno regime.

Crescita minima dei contagi nel Ravennate. Sono infatti 3 i nuovi casi accertati, 2 dei quali riferiti a persone senza sintomatologia, per i quali è stato sufficiente l’isolamento domiciliare.

Di questi, 2 casi sono emersi come contatti di contagi già noti, uno dei quali avvenuto in Belgio, mentre l’ultimo è emerso in seguito a sintomi accusati da un paziente che era stato recentemente nel Principato di Monaco e in Liguria. Con queste ultime positività sale così a 1.807 il numero di contagi accertati dall’inizio dell’epidemia.

Invariato, secondo i dati forniti dalla Regione, il numero dei decessi mentre si sono registrate altre 13 guarigioni complete e 4 guarigioni cliniche per le quali saranno effettuati tamponi di negativizzazione.

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