Bagnacavallo. Choc anafilattico per la puntura di una vespa. Chiuso il parco

Ravenna
  • 29 agosto 2025

Una questione di pochi minuti, se non addirittura di secondi: è così quando si tratta di shock anafilattico per la puntura di una vespa, come capitato nel pomeriggio di ieri - intorno alle 17 - a una donna di una cinquantina d’anni che stava passeggiando con il proprio cane nell’area di sgambamento nel parco pubblico di via Tarroni.

La donna, punta da una vespa, ha dato immediatamente segno di una grave reazione allergica e chi ha assistito alla scena ha allertato i soccorsi senza esitare. Attimi di panico prima del repentino arrivo del 118, che ha subito compreso la gravità della situazione: solitamente chi è allergico alla puntura degli imenotteri gira con un autoiniettore di adrenalina per contenere i primi sintomi dell’anafilassi, ma evidentemente non era questo il caso. La donna, sprovvista del rimedio, è stata quindi soccorsa dai sanitari che le hanno fornito ossigeno per aiutare la respirazione in affanno. Dopo il primo soccorso sul posto, la 50enne è stata ricoverata all’ospedale di Lugo. Sul posto si sono portati anche i vigili del fuoco per avviare un primo intervento di bonifica, oltre agli agenti della Polizia locale dell’Unione della Bassa Romagna, che hanno provveduto a chiudere l’accesso al parco: l’Amministrazione ha infatti deciso di interdire l’ingresso all’area verde per due giorni con un’apposita ordinanza, onde eseguire ulteriori accertamenti per assicurarsi che non siano presenti altri favi.

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