Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza maltempo, in Emilia-Romagna scende sotto quota mille il numero di persone costrette a lasciare le proprie abitazioni e accolte in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi. Per la precisione, nell’intera area interessata dall’alluvione e dalle frane sono in tutto 944, ossia 142 in meno rispetto a ieri, compresi 94 minori. La quota maggiore, 468 persone, si trova nella provincia di Ravenna; seguono i territori di Forlì-Cesena con 263, Bologna con 212 e Rimini con una sola persona in carico.
Viabilità: 757 strade chiude
Sono
757 le strade comunali e provinciali chiuse alla circolazione, di cui 315 in modo parziale e 442 totalmente. Nel bolognese le arterie interessate sono 198 (90 parzialmente e 108 totalmente); 333 nel forlivese-cesenate (106 parzialmente e 227 totalmente); 187 nel ravennate (113 parzialmente e 74 totalmente); 39 nel riminese (6 parzialmente e 33 totalmente).
Frane
Non si ferma l’attività di monitoraggio da parte delle squadre di rilevatori che permette di definire il quadro più aggiornato della
situazione frane, in decisa crescita. Al momento si contano
888 frane principali, 130 in più rispetto a quelle rilevate fino a ieri: 351 in provincia di Forlì-Cesena; 248 in provincia di Ravenna; 120 in provincia di Bologna; 14 in provincia di Reggio Emilia, 143 in quella di Rimini e 12 in quella di Modena. A queste si uniscono migliaia di micro-frane che costellano l’intero Appennino interessato dall’emergenza.