Alberi monumentali entrano Predappio, Fusignano e Montescudo Montecolombo

Ravenna
  • 24 gennaio 2024

Si arricchisce l’elenco degli alberi monumentali in Emilia-Romagna. Piante selezionate in base ad una serie di caratteristiche - età e dimensione, rarità botanica, per ricordare le principali – che fanno di questi patriarchi della natura esemplari unici e di grande fascino. Giganti della natura il cui valore naturalistico si accompagna a quello storico e culturale.

Le nuove tutele sono 36 per complessivi 85 alberi monumentali. La tutela, infatti, può riguardare un albero singolo, ma anche esemplari che si trovano in gruppo o in filare. Nello specifico, le nuove tutele inserite nell’Elenco regionale degli Alberi monumentali regionali (Amr) riguardano 28 alberi singoli, 6 gruppi e 2 filari. Grazie questi nuovi ingressi salgono a 658 le tutele complessive in Emilia-Romagna, considerando anche gli Alberi monumentali d’Italia (AmI) presenti sul territorio regionale.

La presenza sul territorio

Le nuove tutele derivano dall’attività di periodico censimento che il Settore Aree protette, Foreste e Zone montane della Regione svolge anche alla luce della “Disciplina per la conservazione degli alberi monumentali e dei boschi vetusti”, la nuova legge regionale appena approvata, che definisce nuove modalità di salvaguardia di queste eccellenze ambientali. Delle 36 nuove tutele, 16 sono in provincia di Bologna, 10 in provincia di Ferrara, 4 in quella di Reggio Emilia, 2 in quella di Forlì-Cesena, 2 nella provincia di Piacenza, 1 nella provincia di Ravenna e 1 nella provincia di Rimini.

A Fusignano

In provincia di Ravenna, nel Comune di Fusignano è stato inserito nell’elenco regionale un bellissimo e particolare filare formato da 20 esemplari di Platano (Platanus sp.). Tale filare ornava Villa Severoli, costruita dalla famiglia Corelli nel XVII secolo e distrutta poi da un bombardamento aereo nel 1944. Vi era associato un oratorio di dimensioni più grandi rispetto a quello attuale, intitolato all'Angelo Custode, anch'esso distrutto durante la guerra. L’oratorio alle spalle del filare fu ricostruito nel dopoguerra con forme architettoniche estremamente semplici ed anticamente era congiunto alla villa della Famiglia Severoli. I platani a candelabro, che congiungono l’incrocio semaforico con l’argine del fiume Senio, sono gestiti con la tecnica del pollarding o a “testa di salice” fin dal loro impianto.

#getAltImage_v1($tempImage)

A Predappio

Nel territorio della provincia di Forlì-Cesena, esattamente nel Comune di Predappio, in località Monte Colombo, è stato inserito nell’elenco regionale un bellissimo gruppo formato da due Roverelle (Quercus pubescens) mentre in località Casalino è stato tutelato un esemplare della stessa specie, che si trova in pieno coltivo e che con la sua bellissima chioma espansa caratterizza il paesaggio collinare in cui si trova.

#getAltImage_v1($tempImage)

A Rimini

In Provincia di Rimini, nel comune di Montescudo Montecolombo, è stata inserita nell’elenco regionale degli alberi monumentali una magnifica Roverella (Quercus pubescens), particolarmente interessante anche da un punto di vista paesaggistico, situata a margine di uno dei sentieri in prossimità dell’Area di Riequilibrio Ecologico di Rio Calamino.

#getAltImage_v1($tempImage)

.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui