A Ravenna monitoraggio per 14 ponti lungo le statali

Ravenna

RAVENNA - Ci sono anche 14 ponti della provincia di Ravenna fra i 65 della nostra regione - e i mille in tutto il Paese- per cui Anas ha aperto i bandi per il monitoraggio tramite sensori delle loro condizioni strutturali. Si tratta di nove ponti lungo la Strada statale 16 Adriatica e di cinque - su 43 complessivi- della Strada statale 3bis Tiberina, ovvero l’E45.

Un monitoraggio necessario «per definire le attività di manutenzione con identificazione degli interventi, dei costi e dei tempi associati – spiega la società del gruppo Fs italiane –. L’obiettivo è quello di innalzare il livello della sicurezza intrinseca delle strutture, la sicurezza dell’utenza e l’ottimizzazione dei costi di gestione e dei tempi d’intervento».

I nove ponti lungo la Strada statale 16 Adriatica oggetto di attenzione sono quelli Reale e Valtorio all’altezza del raccordo con la Strada statale 309 Romea, il sovrappasso di via Gaetano Savini e quello di viale Vincenzo Randi, i ponti sullo scolo Lama, su via Ludovico Quaroni e su via Argine sinistro Montone (nel tratto fra viale Vincenzo Randi e il fiume Montone), e quelli sul fiume Ronco e sulla strada provinciale 27 (da via Ravegnana all’uscita su via Cella) fra Ravenna e la frazione di Madonna dell’Albero.

I cinque ponti lungo la Strada statale 3bis Tiberina, invece, sono quello su via Argine sinistro canale Molino, il ponte sullo scolo Marana (nel tratto dalla frazione di Osteria alla frazione di Campiano), quello su via Ponte della vecchia, quello sullo scolo Bevanello (fra le frazioni di San Zaccaria e Casemurate), e il ponte all’altezza del raccordo con la Strada provinciale 254 a Casemurate.

L’investimento complessivo per l’infrastrutturazione e il monitoraggio di mille ponti e viadotti in tutto il Paese è di 275 milioni di euro, finanziati dal Fondo complementare del Pnrr. Il primo dei due bandi, del valore di 37,5 milioni di euro, riguarda «piattaforma digitale, Big Data & Advanced Analytics per il monitoraggio continuo dell’opere d’arte attuato con controllo a distanza – spiega Anas – e attraverso l’acquisizione centralizzata dei dati sia statici che dinamici provenienti dai sensori, l’elaborazione ed analisi delle informazioni acquisite».

Il secondo, per 22,4 milioni di euro, interessa la «connettività per il programma – aggiunge – tramite la disponibilità di rete per trasmissione dati dal campo alla piattaforma centrale. Le offerte devono essere presentate attraverso il Portale acquisti della società (https://acquisti.stradeanas.it) entro mezzogiorno del 21 novembre per il bando Connettività e del 28 novembre per quello Piattaforma digitale.

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