A giorni la nuova giunta, De Pascale non terrà la delega alla Salute. Solo quattro i posti blindati e in arrivo una sorpresa

Inserire un nome avulso dal risiko delle correnti e delle alleanze è sempre stato un marchio di fabbrica di Michele De Pascale che, anche preparando la sua ultima giunta comunale a Ravenna nel 2021, sorprese non pochi affidando la pesante delega del Porto ad Annagiulia Randi, il cui nome non era mai entrato nelle inevitabili settimane di “totogiunta”. La giovane assessora (all’epoca manager in ambito portuale) venne scelta nonostante non avesse esperienza in politica e nemmeno un partito forte alle spalle, ed è probabile che la nuova sorpresa annunciata ieri da De Pascale risponda ancora una volta a un profilo simile.

Intanto è meglio partire dalle caselle sicure. L’unica già “ufficializzata” è quella per l’assessore uscente Vincenzo Colla. Oltre all’ex sindacalista piacentino non dovrebbero essere in discussione nemmeno i posti del reggiano Alessio Mammi, attuale assessore all’Agricoltura con 18mila preferenze ricevute in dote dalle urne e della ex sindaca di San Lazzaro, Isabella Conti, anche lei rafforzata dal voto con oltre 21mila preferenze, molte delle quali garantite dall’area Schlein.

Il resto è ancora in via di definizione e il nodo Bologna - nonostante le smentite di ieri - in realtà c’è eccome e sono in corso incontri per risolverlo con meno traumi possibili in casa dem.

I bene informati assicurano che l’attuale presidente facente funzioni Irene Priolo preferirebbe un posto operativo in giunta rispetto alla presidenza dell’assemblea. Difficile però che venga accontentata. Mentre l’altro ballottaggio è quello tra Stefano Caliandro (di area Schlein) e il segretario regionale Luigi Tosiani. Solo uno sarà in giunta e - stando alle leggi non scritte del partito - in caso di mancato accordo, il passo indietro spetterebbe al segretario regionale, ma questa volta sul piatto Tosiani mette anche l’ottimo recente risultato del Pd.

Per quanto riguarda la nomina più attesa in Romagna, quella al Turismo, al momento il nome di Alice Parma (ex sindaca di Santarcangelo) è presente in rosa, ma non è blindato. Sfumate invece le opzioni di Andrea Gnassi. Alla finestra anche il nome di Gessica Allegni, sindaca di Bertinoro.

Quotazioni invece alte (e stabili) anche per un altro romagnolo, l’ex deputato ravennate Giovanni Paglia, che coprirebbe la casella garantita ad Alleanza Verdi Sinistra. Il territorio parmense punta invece su Barbara Lori. A far la parte di chi potrebbe “confermare o ribaltare tutto” c’è però la scelta legata alla Sanità, delega che - per dirla alla De Pascale - amministra l’84% del budget regionale. Tramontata l’ipotesi di tenere l’incarico per sé, il nome in pole è quello della direttrice del Sant’Orsola, la modenese di area prodiana, Chiara Gibertoni, ancora in piedi l’opzione dell’attuale direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui