200mila euro per le strade dissestate in centro a Ravenna: «La manutenzione ordinaria non basta»

Percorrerle in auto o in bici è un’esperienza a dir poco movimentata, tra sobbalzi, buche e pietre sconnesse: sono le vie Raul Gardini, Mauro Gordini, Tobesi dall’Ova e Marco Dente, centralissimi biglietti da visita della viabilità ravennate per i quali la giunta ha deciso di intervenire con una manutenzione straordinaria. Martedì mattina è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico economica-esecutivo, che prevede un investimento complessivo di 200mila euro.
La delibera della giunta mette nero su bianco ciò che gli utenti della strada sanno bene da anni: «Le situazioni di degrado attuali delle pavimentazioni delle strade interessate dal progetto - si legge nel documento - alterano in modo significativo la regolarità del piano viabile, costituendo un oggettivo rischio per la sicurezza della circolazione». Ecco quindi che si rendono necessari interventi di «ripristino totale» della pavimentazione in pietra naturale in tutte le vie interessate. Soprattutto perché, viene ammesso nella relazione allegata alla delibera, anche se «negli anni non è mancata la manutenzione ordinaria, con chiusura di buche e avvallamenti pericolosi e ripristino della pavimentazione», la situazione ad oggi è tale che questi lavori “tampone” ormai «non sono sufficienti per riportare in condizioni ottimali lo stato della carreggiata».
Insomma, i lavori effettuati per tamponare questo o quel tratto ammalorato non sono bastati e ora serve agire in maniera più incisiva. Nella consapevolezza che i cantieri - per i quali è indicata una durata complessiva di un paio di mesi, senza specificare al momento la data di avvio - comporteranno non pochi problemi sul fronte della viabilità: «Dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti possibili al fine di ridurre al minimo i disagi all’utenza» viene sottolineato nella relazione.
Nel dettaglio, gli interventi previsti consistono essenzialmente nel rifacimento pavimentazione stradale, previo smontaggio e successivo rimontaggio degli elementi asportati, per concludere con la stuccatura dei giunti. Il tratto più critico è quello che comprende le vie Gordini e Gardini: qui dovrà anche essere rimosso e sostituito lo strato di sottofondo per uno spessore di 20 centimetri.