Ravenna, visita della commissione impianti della Federciclismo per il Bike Park

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Lunedì mattina è stato posto un altro importante tassello verso la realizzazione del Bike Park di Ravenna. Il passo avanti è stato compiuto grazie alla visita del presidente della Commissione impianti della Federazione ciclistica italiana, l’architetto Giuseppe Pedicini, e dell’architetto Roberto Zanatta, membro della medesima commissione, che ha portato all’avvio ufficiale della collaborazione tra Federazione Ciclistica Italiana e il Comune di Ravenna. Il presidente Pedicini, invitato in città dal comitato Amici del ciclismo, che lo scorso febbraio aveva promosso la raccolta firme per chiedere la realizzazione del Bike Park, ha incontrato il sindaco Michele de Pascale, l’assessore allo sport Roberto Fagnani, il dirigente e la responsabile dell’UO Impianti sportivi Luca Leonelli e Angela Marchetti.

A testimoniare l’importanza dell’incontro, e le potenzialità che la realizzazione del Ravenna Bike Park potrà avere per il futuro del ciclismo giovanile in città, erano presenti anche i presidenti del Comitato regionale dell’Emilia-Romagna e del Comitato provinciale di Ravenna della Federazione ciclistica Italiana, Alessandro Spada e Claudio Vassura. «L’idea progettuale presentata dal Comitato Amici del Ciclismo e sposata da questa amministrazione comunale - ha affermato il presidente Pedicini, che ha colto l’occasione per portare i saluti del presidente della Federazione ciclistica italiana Cordiano Dagnoni - è molto bella e affascinante. Il Ravenna Bike Park potrà essere un impianto di caratura nazionale unico nel suo genere e la Federazione Ciclistica Italiana sarà al fianco dell’amministrazione e degli Uffici comunali preposti per dare un supporto tecnico sin dalle prime fasi di analisi e progettazione».

Durante l’incontro sono state ripercorse le tappe che hanno portato il sindaco de Pascale e la sua giunta a sposare l’idea del Bike Park e a finanziare con un milione di euro la realizzazione dell’impianto. Sono state anche discusse le potenzialità di rigenerazione e rilancio dell’ex ippodromo che questo progetto comporta, così come la necessità di coniugare la fruibilità di un impianto di avviamento e pratica del ciclismo come questo con altre discipline sportive.

«Dopo questo incontro - ha affermato Emiliano Galanti del Comitato Amici del Ciclismo - siamo ancora più convinti della bontà della nostra proposta e motivati nel vederla realizzata in tempi ragionevoli. Crediamo - ha poi proseguito Galanti - ci siano ormai tutte le condizioni per avere a Ravenna un impianto di livello nazionale, un’infrastruttura sportiva con una sua spiccata unicità che ci permetterà di mettere a disposizione delle nuove generazioni uno spazio in cui allenarsi e gareggiare in un contesto sicuro e accogliente. Un grande grazie, ancora una volta, all’amministrazione comunale, alla Federazione ciclistica italiana e a tutte le persone che hanno creduto al progetto firmando la petizione”.

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