Ravenna, vandali in azione sulle targhe dedicate ad Augusto Simonini: "Servono telecamere"

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Ivan Simonini in una lettera aperta alle istituzioni ravennati denuncia il vandalismo alle due targhe dedicata al padre. "Pur con grande fastidio, devo segnalare lo sfregio alle due targhe che intitolano a mio padre Augusto Simonini il Ponte tra Ferrovia e Darsena (targhe fresche di intitolazione, celebrata ufficialmente a fine novembre 2022 dal vice sindaco Eugenio Fusignani assieme agli ex studenti), sia quella collocata tra Rocca Brancaleone e Darsena, sia quella collocata tra Mausoleo di Teodorico e centro città. Non si tratta dell’atto di un vandalo isolato bisognoso di sfogarsi sul primo cartello che trova ma di un atto mirato con precisione. Ce lo dice la dinamica dello sfregio: in entrambe le targhe si è prima cancellato con vernice bianca il cognome “Simonini”, per poi, sulla fascia bianca, scrivere il vocabolo “Re” con uno spray nero. Gli imbrattatarghe si sono recati in loco armati di vernice bianca e vernice nera per un’operazione pensata a monte. La dinamica tecnica dell’intervento vandalico e il fatto che in entrambe le targhe sia stato cancellato il cognome “Simonini” ma non il nome “Augusto” lasciano pensare che tali vandali non siano “balordi” ma autentici vigliacchi. L’evidente intento intimidatorio non merita di essere enfatizzato. Comunque sia, un ponte di tale rilevanza, anche solo in funzione di controllo del traffico, non dovrebbe essere privo di telecamere".

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