Ravenna, una mostra di beneficenza per il popolo ucraino

Ravenna

Per tutta la giornata di ieri la città di Ravenna ha ricordato il Sommo Poeta in occasione del Dantedì, con il clou rappresentato dalla lettura del canto XXII del Purgatorio, effettuata dal poeta Nevio Spadoni, di fronte alla tomba dell’autore della Divina Commedia. Le celebrazioni però non terminano qui e si intrecciano con i terribili avvenimenti che stanno sconvolgendo l’Est dell’Europa. Domani alle 18, infatti, nella Ravenna Art Gallery, in via Cavour 51, si terrà una mostra d’arte-asta di beneficenza, con il ricavato che sarà destinato a portare generi di prima necessità alla popolazione ucraina che sta cercando di sopravvivere ai bombardamenti dell’esercito russo. La manifestazione, organizzata dalle associazioni Let’s Do It Ukraine, Let’s Do It Italy, Vitaukr, Malva – ucraini di Ravenna Aps e People for Ukraine, prevede l’esposizione di una dozzina di opere di artisti come Irina Akimova, Ola Rondiak, Irina Onopenko e Anna Manako. “Dante Day Ucraina”, questo il nome dell’evento, nasce da un progetto che era in cantiere da tempo proprio per questa occasione e che purtroppo non ha potuto, al momento, vedere la luce. Si tratta dell’iniziativa “Dante in Ucraina. Visioni della Divina commedia illustrata a Kiev”, che come spiega la consigliera di Vitaukr Association, Natalia Siassina, «è rimasta “imprigionata” dalla guerra. Le opere esposte a Kiev sono infatti ancora nello spazio espositivo dell’Accademia Delle Arti Ucraine, con la speranza di poterle far arrivare un giorno in Italia». Nella mostra, così, verranno esposte alcune opere già presenti da tempo in Italia, per la precisione a Milano, in arrivo in questi giorni a Ravenna. «Purtroppo negli ultimi tempi si è registrato un forte calo dell’invio di generi di prima necessità nel mio paese. Speriamo di poter ricevere una mano dalla popolazione italiana, e dalla città di Ravenna che con le sue istituzioni si sta dimostrando molto vicina a noi – termina Natalia – in modo da poter spedire presto cibo e farmaci in Ucraina». Oggi e domani è in programma la trentesima edizione delle Giornate Fai di Primavera, che ovviamente coinvolge anche Ravenna. In estrema sintesi, la delegazione locale del Fondo propone la visita alla sede dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro-settentrionale, sul lato nord del canale Candiano, e alla sua collezione d’arte, con l’esposizione delle opere di opere di Mattia Battistini, Giuliano Babini, Roberto Pagnani, ma anche Tullio Pericoli, Eugenio Carmi, Davide Rivalta. Le visite sono previste dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Sempre seguendo la suggestione delle vie d’acqua, nei pomeriggi di oggi e domani – dalle 14.30 alle 18 – sarà possibile visitare la Casa Matha, con la sue sede storica e il suo archivio che conserva preziosi documenti della seconda istituzione più antica della città.

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